VENEZIA - Era gennaio dell'anno scorso quando il ragno violino - lo stesso insetto che ha morso nei giorni scorsi un ufficiale della polizia municipale di Terni, salvato...
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COME RICONOSCERE I SINTOMI DEL MORSO
L'IMPRENDITORE DI SOTTOMARINA
«È cominciato tutto il 17 novembre (del 2016, n.d.r.) – raccontò allora G.B. – sono andato nell’orto e, come sempre, ho infilato gli stivali. Dopo trenta minuti me li sono tolti, sono andato a casa e ho cominciato a sentire una piccola irritazione al piede sinistro. Ho dato una rapida occhiata e mi sono accorto di avere 2 puntini. All’inizio non ci ho fatto caso, ma al secondo giorno è comparsa una macchia. A questo punto ho deciso di andare dal dottore che mi ha dato degli antibiotici. Dopo tre giorni però la situazione è peggiorata: la macchia si era estesa. Torno dal medico che mi aumenta gli antibiotici. Nel frattempo arriva il weekend e la situazione precipita.
L'ESPERTO:"COLPISCE SOLO QUANDO SI SENTE MINACCIATO"
Alla domenica sera cammino per il centro storico e quasi cado dai forti dolori al piede. Torno a casa e i dolori aumentano. Così alle cinque del mattino decido di andare al pronto soccorso. Il medico mi fa un’antitetanica e mi manda subito dall’ortopedico». Il medico ha allora tolto le garze, scoprendo l'orrore: il piede era tutto tumefatto, l’infezione aveva raggiunto gran parte della gamba. «Mi ha subito detto che la situazione era grave e mi ha consigliato di correre subito a Padova al centro malattie infettive e tropicali. Il ragno – continua G.B. - mi ha fatto una ferita di 7 centimetri per 4 di profondità. L’infezione era ormai arrivata vicino al ginocchio e ho rischiato seriamente l’amputazione. Ho dovuto anche fare una tac per vedere se l’infezione aveva raggiunto altre zone».
DOVE SI NASCONDE LA "RECLUSA"
LA RAGAZZA DI PORDENONE MORSA MENTRE DORMIVA
Il risveglio sabato mattina con un dolore improvviso alla caviglia e l'inizio di un fine settimana infinito trascorso tra guardia medica e due pronti soccorso prima di giungere alla diagnosi corretta: morso di un ragno velenoso, il ragno violino. È quanto accaduto a una venticinquenne di Prata di Pordenone a fine dicembre 2016. L'animale di piccole dimensioni che vive nell'ombra e morde solo se minacciato, o se lo si tocca inconsapevolmente, ad esempio girandosi nel letto come probabilmente è accaduto alla ragazza pordenonese.
VIVE IN ITALIA ED È VELENOSO Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino