Diciassettenne scomparso, Deniel chiama da un luogo sconosciuto, resta il mistero

Diciassettenne scomparso, Deniel chiama da un luogo sconosciuto, resta il mistero
PORDENONE- Deniel è vivo, papà Davide tira un sospiro di sollievo, ma non ritrova la serenità. Il figlio 17enne, scomparso il 9 gennaio scorso da una...

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PORDENONE- Deniel è vivo, papà Davide tira un sospiro di sollievo, ma non ritrova la serenità. Il figlio 17enne, scomparso il 9 gennaio scorso da una comunità di Pesaro, ha fatto sapere soltanto che sta bene. Non ha lasciato alcun riferimento sul luogo in cui si trova e non ha fornito alcuna indicazione sulle persone che lo stanno aiutando. Dopo l'appello lanciato sul Gazzettino, il ragazzo ieri pomeriggio si è messo in contatto l'avvocato Laura Ferretti, il legale che lo sta tutelando. «Ha detto che sta bene, che è al caldo e che qualcuno gli dà da mangiare - spiega il padre - Purtroppo ha telefonato all'avvocato con un numero nascosto e non ha detto dove si trova». Se da una parte il genitore è sollevato, perchè per 27 giorni ha temuto il peggio, dall'altra continua a tormentarsi. Lo angoscia non sapere dove il ragazzo si trovi e, soprattutto, con chi.


LA TELEFONATA
Deniel sta attraversando un momento difficile della sua vita. Era stato ospitato in una comunità di Verona, dove si trovava a suo agio e stava seguendo un percorso. Il trasferimento a Pesaro è stato per lui uno choc. Il 7 gennaio scorso si è allontanato ed è tornato a Pordenone. Ha trovato rifugio da un amico, il cui padre è un poliziotto. È stato accompagnato in Questura, dove gli agenti gli hanno spiegato che era meglio a rientrare a Pesaro. Lui li ha ascoltati, è rientrato in comunità l'8 gennaio, ma il giorno dopo è fuggito per la seconda volta. Da quel momento ha fatto perdere ogni traccia.

Non ha con sè nè telefonino, nè soldi nè documenti di identità. Ieri ha detto che comprende la preoccupazione del padre, che vorrebbe tornare da lui, ma che il timore di dover tornare a Pesaro lo frena. «È disposto a tornare - afferma il genitore - se sarà mandato in un'altra comunità». Un segnale importante, perchè significa che il giovane vorrebbe riprendere il percorso che aveva intrapreso a Verona.

LE RICERCHE

La telefonata di Deniel non ferma le ricerche. Il padre, che lo ha inutilmente cercato tra i ragazzi che frequentava nel Maniaghese, ha presentato una denuncia di scomparsa ai Carabinieri e rinnova l'appello a Deniel affinchè torni a casa: «Sono ad Andreis che ti aspetto, le porte sono aperte, risolveremo tutto insieme, non avere paura di nulla perchè il papà non ti abbandona». Il ragazzo è molto alto (circa 1,92), magro e potrebbe indossare un giubbotto blu con disegni bianchi. Ha un pearcing sul sopracciglio sinistro e gli occhi castani. Anche i capelli, tagliati corti ai lati, sono castani. Chiunque fosse in grado di dare alla famiglia qualche indicazione utile al ritrovamento del 17enne può contattare il seguente numero: 379-1484372.

Cristina Antonutti Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino