​Ragazzi sui motorini, evoluzioni e impennate sui social: la polizia locale blocca la pericolosa "moda" Foto

Ragazzi sui motorini, evoluzioni e impennate sui social: la polizia locale blocca la pericolosa "moda"
ALBIGNASEGO - Un gruppo di adolescenti, per lo più minorenni e non residenti ad Albignasego, è stato identificato dagli agenti di polizia locale...

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ALBIGNASEGO - Un gruppo di adolescenti, per lo più minorenni e non residenti ad Albignasego, è stato identificato dagli agenti di polizia locale dell’unione Pratiarcati, che hanno debellato un fenomeno alquanto pericoloso, che i ragazzi avevano innescato: compivano impennate, sgommate, corse a forte velocità in sella ai loro motorini, “vantandosene” poi su Instagram. Non rendendosi conto che oltre ad essere pericoloso per se stessi e per gli altri utenti della strada, questo comportamento infastidiva i residenti e rischiava di trovare emulazione e dilagare.


«Avevano eletto Albignasego come luogo preferito per le loro “scorribande - racconta il comandante della polizia locale Pratiarcati, Daniele De Sanctis - specialmente il quartiere attorno a via Marco Da Cles, dove le strade sono ampie e lisce. Un terreno che questi adolescenti hanno considerato perfetto per compiere impennate, sgommate, gare con le loro motociclette, che fotografavano e filmavano, postando poi tutto sui loro profili Instagram. Si sentivano quasi delle star, sbeffeggiando persino le forze dell’ordine quando li fermavano per dei controlli».
 
Questo gruppo di ragazzi era formato principalmente da minorenni provenienti da Padova e Abano. Hanno cominciato a correre per le strade di Albignasego da circa un mese. In seguito a diverse segnalazioni che i residenti hanno presentato alla polizia locale, gli agenti sono intervenuti fermando e controllando i ragazzi, in alcuni casi multandoli (la sanzione ammonta a 422 euro) e sequestrando i motocicli. Al più “impavido“ di loro non è bastato il primo sequestro: si è fatto prestare lo scooter da un’amica e con quello continuava a commettere le sue bravate. «Abbiamo informato le famiglie di questi giovani - prosegue il comandante De Sanctis -, tutte all’oscuro di cosa combinassero i figli la sera. Proseguiremo con questa campagna di fermezza, volta a debellare questo comportamento, pericoloso per i ragazzi, ma anche per gli altri utenti della strada».

«Sono arrivate poi - dice il sindaco Giacinti - molte segnalazioni sulla velocità delle auto nel centro dei quartieri e nelle vie che li collegano. La polizia locale, dalla scorsa settimana, ha intensificato i controlli sulla velocità con apposite pattuglie munite di telelaser nelle vie di tutti i quartieri. Poi, coi nuovi lavori di messa in sicurezza stradale che partiranno i primi di luglio per quasi un milione di euro, oltre ad intervenire con asfaltature e manutenzione strade e marciapiedi verranno posizionati cartelli che indicano la velocità al passaggio delle auto nei punti più critici segnalati dai cittadini”. 

«In questo modo -conclude il comandante De Sanctis- gli automobilisti che percorreranno quelle strade saranno invitati a rallentare e, in caso venissero sanzionati dalle pattuglie della Polizia locale, non potranno dire che non si erano accorti dell’alta velocità a cui andavano». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino