BELLUNO - Carabinieri bellunesi negli Stati Uniti sulle tracce di un pedofilo molestatore telefonico. Sono arrivati fino a Palo Alto in California le indagini partite da una...
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L'uomo aveva chiesto l'amicizia ai ragazzini nei social e poi li aveva molestati per ottenere loro foto osé. Ad accorgersi alcuni genitori e poi i carabinieri che hanno avviato due inchieste per diffusione e detenzione di materiale pedopornografico. È proprio questa l’ipotesi di reato con cui si è indagato, oltre che per le ripetute molestie che l’uomo ha messo in atto verso i ragazzini. Impegnati i militari della stazione di Mel e di Belluno, che sono arrivati fino a Facebook. L’uomo viene individuato: è un 30enne arabo, ma è impossibile perseguirlo. Si scopre infatti che al social ha fornito dati falsi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino