Fidanzatini in fuga: lui 21 anni, lei 13. Indaga la Procura

Una coppia di fidanzati
MONTEGROTTO - Una settimana fa si è allontanata da casa assieme al fidanzato. Il fatto non susciterebbe alcun interesse, se non fosse che lei ha tredici anni e lui...

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MONTEGROTTO - Una settimana fa si è allontanata da casa assieme al fidanzato. Il fatto non susciterebbe alcun interesse, se non fosse che lei ha tredici anni e lui ventuno.


Protagonisti della sconcertante vicenda, una ragazzina di Montegrotto e quello che sembrerebbe essere il suo compagno, di ben otto anni più anziano. Non solo. I due se ne sarebbero andati dopo avere avuto il pieno consenso da parte dei genitori di lei. Che, oltretutto, sarebbero perfettamente a conoscenza del luogo dove si trova attualmente la coppietta di innamorati. Restano però molti i punti da chiarire. L'unica certezza è che tutta la storia è finita sul tavolo del sostituto procuratore della Repubblica di Padova Sergio Dini, che ha aperto un fascicolo. L'entrata in scena dell'autorità giudiziaria è stata causata da una segnalazione ai carabinieri dalla zia della ragazzina. 

LEGAME DA CHIARIRE

La quale si sarebbe detta preoccupata e estremamente contrariata dalla piega che ha preso il rapporto fra i due. Un legame che, sebbene fra consenzienti, avrebbe risvolti giudicati impropri, vista la minore età della giovane. Al momento, il pubblico ministero non ipotizza reati specifici. Ma vuole vederci chiaro. Soprattutto in merito al consenso all'allontanamento che i due avrebbero avuto dai genitori della tredicenne. Circostanza, quest'ultima, che viene comunque confermata dai militari dell'Arma. E ciò farebbe ipotizzare una grande fiducia, giustificata da approfondita conoscenza della persona, nei confronti del fidanzato.
Al quale i genitori avrebbero quindi affidato la figlia senza eccessivi patemi, nonostante la palese differenza anagrafica. Ciò non toglie che la giovanissima età di lei impone accertamenti rapidi per chiarire senza ombra di dubbio tutti i particolari della vicenda. Accertamenti che i carabinieri stanno svolgendo nel massimo riserbo


Dal comando della compagnia dell'Arma di Abano filtra solo che il padre e la madre della tredicenne non sono ancora stati sentiti dagli investigatori. Ma sarebbe ormai solo questione di ore, prima di una loro convocazione per spiegare per filo e per segno cosa sia davvero accaduto. Oltre ad avere concesso il benestare all'allontanamento dei due, sanno dove si trovano? Sono in contatto? E cosa li ha convinti a dare il permesso? Domande a cui dovranno rispondere.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino