Paura per due fratelli. Vogliono andare a vedere la cascata, partono in bici ma poi si perdono sul sentiero al buio

Paura per due fratelli. Vogliono andare a vedere la cascata, partono in bici ma poi si perdono sul sentiero al buio
TRIESTE - Non si trattava di ciclisti, anche se erano partiti dalla pista ciclabile di San Giacomo, ma di due escursionisti, fratelli, uno dei quali diciassettenne. La stazione di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TRIESTE - Non si trattava di ciclisti, anche se erano partiti dalla pista ciclabile di San Giacomo, ma di due escursionisti, fratelli, uno dei quali diciassettenne. La stazione di Trieste del Soccorso alpino li ha individuati e raggiunti ieri sera, 9 luglio, poco dopo le 22.30: erano partiti con l'intenzione di andare a vedere la cascata della Val Rosandra ma si sono mossi un po' tardi dalla città, verso le 18 e seguendo la ciclabile sono arrivati sul Monte Carso, non si è capito precisamente  attraverso quale percorso ascoltando le loro descrizioni. Comunque sono stati ritrovati, un po' impauriti e molto assetati, nei pressi del Cippo Comici, sul sentiero 25 che va verso la Slovenia e per raggiungerlo hanno anche affrontato dei tratti in arrampicata sul secondo grado finché appunto si sono dovuti fermare per l'arrivo del buio: disponendo soltanto della luce dei cellulari non riuscivano a capire come proseguire. I soccorritori sono partiti a piedi seguendo il sentiero che va a Bottazzo e poi si sono diretti alla chiesetta di Santa Maria in Siaris per individuarli. Anche i Vigili del Fuoco sono partiti pochi minuti dopo seguendo il sentiero dell'amicizia per eventualmente raggiungerli da un altro lato e per rientrare al Rifugio Premuda quando i due giovani sono stati raggiunti dai soccorritori alpini. I ragazzi sono stati riaccompagnati attraverso il sentiero più semplice del crinale fino al Rifugio Premuda e l'intervento si è concluso intorno alle 23.30.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino