CONEGLIANO - Un gruppo di sette ragazzi portatori di sindrome di Down, di età compresa fra i 24 ed i 31 anni, sarebbero stati costretti sabato scorso a lasciare il posto ad...
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L'episodio, che ha costretto i giovani a prendere il treno successivo, è stato segnalato oggi dai responsabili della Onlus che li segue e che, in quella circostanza, li stava assistendo in un percorso di autonomia consistente nell'organizzazione per proprio conto di un viaggio di due giorni a Venezia. Giunti a Mestre, dove hanno lasciato i bagagli, i sette sarebbero però stati coinvolti in un problema simile alla biglietteria per Venezia.
La società ferroviaria ha trasmesso oggi le proprie scuse per i «comportamenti irrispettosi e offensivi» eventualmente percepiti, riservandosi di accertare quanto effettivamente accaduto. «Se gli approfondimenti confermeranno tali atteggiamenti - si legge in una nota inviata dalla compagnia - Trenitalia non mancherà di sanzionarli, come previsto dalle proprie norme interne. In ogni caso, per approfondire questa vicenda e altre questioni di loro interesse, sarà presto concordato un incontro fra loro e la Direzione Passeggeri Regionale di Trenitalia. Al momento i primi riscontri - conclude Trenitalia - confermano soltanto alcune difficoltà e lungaggini nel rilascio dei biglietti in partenza da Conegliano, anche a causa di una Carta Blu scaduta».
La denuncia era stata fatta dall'associazione Aipd Marca Trevigiana sulla propria pagina Facebook. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino