OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Ragazze morte nell'incidente della A28, il gip Giorgio Cozzarini ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari per l'imprenditore bulgaro Dimitre Traykov. Il provvedimento è stato notificato questa mattina, l'uomo dovrà indossare il braccialetto elettronico. Ieri l'imprenditore 61enne, arrestato con l'accusa di omicidio stradale plurimo, fuga e omissione di soccorso, nel corso dell'udienza di convalida si era avvalso della facoltà di non rispondere. Di fronte al Gip Giorgio Cozzarini l'indagato era rimasto in silenzio.
Tragedia in A28, imprenditore ai domiciliari
Il Gip di Pordenone ha accolto parzialmente le richieste della difesa. Secondo la Procura esiste pericolo di fuga, in considerazione delle cospicue disponibilità economiche dell'indagato e dei suoi contatti con la Bulgaria, di cui è originario. Una decisione che desta molte polemiche, data la gravità dell'incidente e la fuga dell'imprenditore, trovato poi a casa ubriaco. Nei giorni scorsi la rabbia e il dolore per la perdita della figlia, Jessica Fragasso, erano stati espressi chiaramente dal padre, Alain, in un'intervista: «Se non ottengo giustizia giuro che mi sparo in testa», aveva dichiarato (trovate QUI il servizio completo). «Se a lui non gli fanno niente - ha dichiarato nel servizio di Antenna3 - io domani prendo la macchina mi ubriaco e vado a sbattere, tanto non mi fanno niente: io voglio giustizia per mia figlia, per mia nipote e per le due bambine che sono rimaste senza mamma e che stanno ancora lottando per la vita».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino