Ragazze morte in A28, l'imprenditore bulgaro è a casa: domiciliari e braccialetto elettronico

Il 61enne è stato arrestato con l'accusa di omicidio stradale plurimo, fuga e omissione di soccorso

Ragazze morte in A28, arresti domiciliari e braccialetto elettronico per l'imprenditore bulgaro
Ragazze morte nell'incidente della A28, il gip Giorgio Cozzarini ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari per l'imprenditore bulgaro Dimitre Traykov. Il...

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Ragazze morte nell'incidente della A28, il gip Giorgio Cozzarini ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari per l'imprenditore bulgaro Dimitre Traykov. Il provvedimento è stato notificato questa mattina, l'uomo dovrà indossare il braccialetto elettronico. Ieri l'imprenditore 61enne, arrestato con l'accusa di omicidio stradale plurimo, fuga e omissione di soccorso, nel corso dell'udienza di convalida si era avvalso della facoltà di non rispondere. Di fronte al Gip Giorgio Cozzarini l'indagato era rimasto in silenzio.

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Il Gip di Pordenone ha accolto parzialmente le richieste della difesa. Secondo la Procura esiste pericolo di fuga, in considerazione delle cospicue disponibilità economiche dell'indagato e dei suoi contatti con la Bulgaria, di cui è originario. Una decisione che desta molte polemiche, data la gravità dell'incidente e la fuga dell'imprenditore, trovato poi a casa ubriaco. Nei giorni scorsi la rabbia e il dolore per la perdita della figlia, Jessica Fragasso, erano stati espressi chiaramente dal padre, Alain, in un'intervista:  «Se non ottengo giustizia giuro che mi sparo in testa», aveva dichiarato (trovate QUI il servizio completo). «Se a lui non gli fanno niente - ha dichiarato nel servizio di Antenna3 - io domani prendo la macchina mi ubriaco e vado a sbattere, tanto non mi fanno niente: io voglio giustizia per mia figlia, per mia nipote e per le due bambine che sono rimaste senza mamma e che stanno ancora lottando per la vita». 

 

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Il Gazzettino