Le strappa il cellulare per strada, 18enne insegue il ladro, lui le punta il coltello alla gola ma molla il "bottino"

Corso del Popolo a Mestre
MESTRE - Stava rientrando a casa dopo aver passato la serata in compagnia. La corsa in autobus e poco dopo sarebbe arrivata nella sua abitazione. Invece si è ritrovata nel...

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MESTRE - Stava rientrando a casa dopo aver passato la serata in compagnia. La corsa in autobus e poco dopo sarebbe arrivata nella sua abitazione. Invece si è ritrovata nel bel mezzo di un incubo. Così per caso. Trovandosi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Cercando, con l’impulsività tipica di un’adolescente, di raddrizzare il copione in cui si era vista scaraventare del tutto ignara e incolpevole.


LA CRONACA 
Siamo a Mestre, mercoledì scorso. All’incirca verso le 23.30. In corso del Popolo, all’altezza del Pam. La 18enne sta attendendo di prendere il mezzo dell’Actv alla fermata Milano. 
Ha il cellulare tra le mani e sta guardando un video. All’improvviso uno sconosciuto glielo strappa di forza e con il bottino scappa a piedi. È un attimo. Senza pensarci lei si lancia all’inseguimento. 
Corre lui e corre lei. Non può perdere il telefonino, c’è dentro quasi tutta la sua vita, i contatti, le storie, l’archivio di foto e documenti. Corre e urla. Non molla. Quando raggiungono via Paruta ecco il fuoriprogramma che non ti aspetti.


IL FUORIPROGRAMMA
Lo sconosciuto si ferma di colpo e l’affronta. Ma c’è un ma. Impugna un coltello e glielo punta contro.
Adesso che sei qua allora facciamo come dico se non vuoi finire male. Se ci tieni tanto allora sgancia tutti i soldi che hai. 
Insomma il messaggio è chiaro: rivuoi il tuo smartphone, allora paga. Si chiama estorsione. A mano armata. 
La ragazza è sotto la minaccia costante della lama a pochi centimetri dalla faccia. Terrorizzata comincia a rovistare nello zainetto e nelle tasche, alla fine riesce a racimolare un centinaio di euro che consegna all’uomo. 
Una volta intascato il malloppo, il malvivente getta il telefono e si dilegua. La 18enne è frastornata ma almeno ha recuperato il suo prezioso iPhone.
Chissà se il piano del delinquente era questo fin dall’inizio oppure ha pensato in seguito di adattarlo sorpreso pure lui dall’inaspettata reazione della derubata, puntando ai soldi subito e facili.


IL RISCHIO
Certo è che la giovane ha rischiato grosso e forse si era conto del pericolo corso solo nel momento in cui ha visto il coltello.
Superato lo choc comprensibile, la neo-maggiorenne, di origini bengalesi, ferma una Volante in transito chiedendo aiuto: è in stato confusionale. La pattuglia la soccorre immediatamente. Una volta compreso cosa è successo gli agenti diramano le note di ricerca tramite la centrale operativa della 113. Il rapinatore viene descritto come di probabile nazionalità nigeriana, piuttosto alto, tra il metro e ottanta e il metro e novanta, vestito di nero, con zaino dello stesso colore e un vistoso berretto di lana rosso con pon pon. Età compresa fra il 25 e i 30 anni.
Nonostante le auto della polizia in zona di lui, almeno nell’immediato, nessuna traccia. Si spera che qualche telecamera installata in zona possa aver ripreso qualche immagine utile alle indagini.
La vittima dell’ennesimo episodio di criminalità cittadina viene quindi accompagnata al suo domicilio, dopo essere stata rassicurata e tranquillizzata, e affidata ai familiari.


LO SFONDO


Ancora una volta teatro di una rapina per strada è l’area di corso del Popolo che da anni purtroppo si trova a subire una condizione di disagio e degrado denunciata a più riprese da residenti, commercianti, professionisti. Furti, scippi, spaccio. Le forze dell’ordine, su input anche di Prefettura e Comune, hanno intensificato controlli e vigilanza. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino