Incubo radon nella palestra: valori troppo elevati. Corsi per ragazzi tutti sospesi

Incubo radon nella palestra: valori troppo elevati. Corsi per ragazzi tutti sospesi
MONSELICE - Sale chiuse e palestra inagibile per i valori troppo elevati di radon. Succede a Monselice, e più precisamente al complesso scolastico Cini Tortorini, dove...

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MONSELICE - Sale chiuse e palestra inagibile per i valori troppo elevati di radon. Succede a Monselice, e più precisamente al complesso scolastico Cini Tortorini, dove già lo scorso anno scolastico si era presentato il problema in alcune aule al piano terra. Pareva che la questione fosse stata felicemente risolta, invece i nuovi controlli voluti dal sindaco Francesco Lunghi han portato alla luce valori superiori al limite di 500 Bq/m³ in diversi locali.  Che qualcosa di strano stesse succedendo i genitori l'hanno capito quando sono stati informati dalle associazioni sportive che gli allenamenti pomeridiani di karate, calcio e danza che si svolgono proprio nella palestra dell'istituto dovevano essere sospesi. Il motivo non è stato spiegato e neppure l'assessore all'istruzione e all'ambiente Gianni Mamprin è stato in grado di dare una risposta. 

 
Ci ha pensato il primo cittadino a chiarire la cosa. «Come annunciato, abbiamo dato il via a una serie di controlli molto rigidi in tema ambientale ha spiegato Lunghi . E tra questi abbiamo voluto approfondire ulteriormente la questione radon, con la collaborazione di Ulss e Arpav. Purtroppo è emerso che la situazione non è migliorata nel plesso Cini Tortorini e il valore limite è stato superato in diversi ambienti, come la sala musica della scuola primaria Cini».
Tra questi ci sarebbero pure gli spogliatoi della palestra (con valori superiori a 600 Bq/m³), dove gli alunni della primaria hanno le lezioni di educazione fisica e dove si svolgono gli allenamenti pomeridiani di alcune associazioni sportive del territorio, frequentate da bambini.
«Abbiamo deciso di chiudere temporaneamente le sale, per procedere con una ventilazione forzata che si servirà anche di speciali estrattori ha spiegato ancora il primo cittadino . Una volta concluse queste operazioni, saranno rifatte tutte le analisi e solo quando i valori saranno effettivamente rientrati nei parametri riapriremo i locali». 
Nel frattempo le associazioni sportive hanno dovuto rimboccarsi le maniche per trovare altre palestre in cui svolgere le proprie lezioni, come quella del liceo Cattaneo di via Matteotti. Il problema potrebbe però non riguardare solo le scuole. 

«Il prossimo passo ha aggiunto infatti Lunghi - sarà fare ulteriori controlli anche per capire se ci sia qualche rischio per le abitazioni in zona Monte Ricco. Abbiamo chiesto all'Arpav come fare e ora attendiamo una risposta. È bene sottolineare che non si deve però fare allarmismo. Il problema del radon (gas cancerogeno che viene sprigionato dalle rocce di origine vulcanica, ndr) c'è sempre stato. Il nostro obiettivo ora è fare in modo di rientrare in area a basso rischio».  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino