Letame e scritte contro il sindaco che ha respinto l'arrivo dei profughi

La sede della Lega Nord imbrattata
QUINTO DI TREVISO - Una quindicina di esponenti del centro sociale "Django" ha preso di mira questa sera la sede della Lega Nord con vernice e letame. Preso di mira il...

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QUINTO DI TREVISO - Una quindicina di esponenti del centro sociale "Django" ha preso di mira questa sera la sede della Lega Nord con vernice e letame. Preso di mira il sindaco Mauro Dal Zilio che aveva respinto l'arrivo di un gruppo di profughi. Accuse di razzismo contro di lui, scritte anche sull'asfalto. Polizia e carabinieri stanno procedendo all'identificazione degli autori per denunciarli.

«Dopo i gravissimi fatti di qualche giorno fa – si legge sulla pagina Facebook del centro sociale - in cui il sindaco Dal Zilio ha respinto l’accoglienza ad una ragazza incinta, non si poteva restare a guardare è stata così sanzionata la sede della lega di Quinto di Treviso, città teatro di questo ennesimo exploit razzista! Siamo convinti che sia anche il caso di usare un lessico appropriato e per questo sulla strada è comparsa la scritta Dal Zilio razzista, ricordandogli quanto sia facile fare il prepotente con i più deboli solo per farsi forti agli occhi degli altri. Fermi non si poteva stare». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino