Quinto di Treviso. I tir del sindaco sulla carreggiata: «Ogni mattina la stessa storia, restano al buio, in sosta, in mezzo alla strada»

Quinto di Treviso. I tir del sindaco sulla carreggiata: «Ogni mattina la stessa storia»
QUINTO DI TREVISO - Scoppia la polemica social sul traffico davanti all'azienda della famiglia della sindaca Stefania Sartori. Nel mirino sono finite in particolare le...

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QUINTO DI TREVISO - Scoppia la polemica social sul traffico davanti all'azienda della famiglia della sindaca Stefania Sartori. Nel mirino sono finite in particolare le code di camion che all'alba, in attesa di entrare nello stabilimento La Gerla, società che si occupa della commercializzazione di prodotti agricoli, occupano buona parte di via Monsignor Tognana, la strada tra Quinto e Santa Cristina. «La cosa si ripete tutte le mattine: restano al buio, in sosta, in mezzo alla strada è il tenore dei commenti apparsi sulla pagina Facebook Sei di Quinto di Treviso se... qui sì che il sindaco dovrebbe fare qualcosa». Davanti alla polemica social, il primo cittadino taglia corto: «Il lavoro viene prima di tutto - spiega Sartori - sono polemiche sterili. E io che vivo spesso questi disagi dati dal traffico non faccio foto guidando».


LA POLEMICA
Una puntura, questa ultima, diretta a chi ha caricato sui social la foto, a quanto pare fatta da un'auto, che mostra i camion fermi in coda lungo via monsignor Tognana. L'azienda, però, ha deciso di rispondere in modo diretto sulla stessa pagina Facebook, evidenziando che da parte loro non è possibile controllare quello che fanno gli autisti lungo le strade. «Purtroppo non è così semplice specifica Giorgia Cazziola non siamo noi a chiamarli, bensì sono loro ad arrivare tutti insieme all'apertura alle 7. Nonostante i nostri continui richiami agli autisti, con non poche difficoltà visto che sono tutti stranieri, la situazione non cambia». «Siamo responsabili di ciò che succede all'interno del nostro stabilimento aggiunge tuttavia non possiamo esserlo sulle strade pubbliche, dove vige un codice della strada che tutti gli autisti dovrebbero conoscere. Facciamo già tutto ciò che ci è possibile».


I CONTROLLI


Il controllo sulle strade è ovviamente affidato alle forze dell'ordine. A partire dalla polizia locale. E qui si apre un altro nodo. Il Comune di Quinto, infatti, è rimasto senza agenti. Ai concorsi si presentano sempre meno persone. E la graduatoria è ormai esaurita: i pochi ancora presenti abitano troppo lontano e non hanno accettato il posto a Quinto. Tanto che la giunta Sartori per continuare a garantire il servizio è stata costretta a prendere in prestito dei vigili da Treviso. L'accordo è già stato approvato. E resterà valido almeno fino a dicembre. Sono due gli agenti della polizia locale di Treviso che sconfineranno a Quinto. È stato previsto un servizio su turni: due volte alla settimana, con interventi da 6 ore ciascuno, in orario diurno, escluso il sabato pomeriggio. Per il personale coinvolto si tratterà in sostanza di straordinari, nel senso che le attività verranno svolte al di fuori dell'orario di lavoro a Treviso. Sarà Quinto a pagare un compenso lordo di 25 euro all'ora per ogni singolo agente. Il valore complessivo dell'operazione è stimato in 8mila euro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino