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QUERO VAS - Quasi un giorno a terra senza riuscire a chiedere aiuto, fino a quando il nipote, allertato dal mancato rientro dello zio, ieri mattina ha lanciato l’allarme. Lotta tra la vita e la morte all’ospedale di Treviso M.D.P., 52 anni agricoltore di Quero, colpito da un ictus mentre era al lavoro nel suo campo mercoledì mattina. L’uomo è stato trovato ieri in condizioni disperate vicino al trattore. Secondo quanto ricostruito, forse avvertendo i primi sintomi del malore che stava sopraggiungendo, aveva tempestivamente spento il macchinario agricolo, scendendo e cadendo a terra. L’elicottero di Pieve di Cadore è intervenuto ieri intorno alle 11, in via per Schievenin. È stato visto da tutti i residenti, che hanno temuto il peggio. E in questo momento si vivono ore di apprensione in paese per il giovane residente.
L’ALLARME
È stata la badante della vecchia zia ad accorgersi, ieri mattina, che il 52enne non era rientrato a casa, tanto che anche il pane, che viene consegnato a domicilio, non era stato preso dall’uomo. Inoltre le finestre e i balconi erano aperti: la donna ha potuto notare facilmente quei particolari strani visto che M. D. P. abita nella corte comune con altri parenti. È scattato quindi subito l’allarme ed è intervenuto il nipote, Nicola Dalla Piazza. Ha trovato lo zio a terra e ha subito chiamato il 118. Erano le 10.48. «Il trattore era spento, davanti alla stalla - racconta il nipote ancora sotto choc -, presumiamo che si era sentito forse che stava succedendo qualcosa e per questo ha subito fermato la macchina». Quando lo ha soccorso il 52enne era in condizioni gravissime: non parlava, ma era ancora cosciente.
I SOCCORSI
L’elicottero è arrivato sul posto e si è subito diffuso il tam tam sui social. Tanti i paesani preoccupati che hanno scritto su “Sei di Quero se...”. Il 52enne è stato stabilizzato caricato in elimabulanza e portato in codice rosso all’ospedale Ca Foncello di Treviso, dove attualmente si trova ricoverato. I medici non si sbottonano e si limitano a dire che è ricoverato in ambiente intensivo e che la prognosi è riservata. Il nipote spiega che il 52enne, secondo i primi accertamenti, sarebbe stato colpito da un ictus. Nessun incidente sul lavoro quindi, un’ipotesi che era stata ventilata visto l’ambiente in cui era stato ritrovato. Ora la ricostruzione di quanto accaduto è chiara: il 52enne ha avvertito il malore, ha spento il trattore e poi si è accasciato all’improvviso, battendo la testa sullo spaccalegna verticale, che era lì vicino.
PAESE IN APPRENSIONE
Qualcuno, in un primo momento, ha pensato a un’esercitazione quando ieri ha visto l’elicottero Falco in azione a Quero.
Il Gazzettino