Il Qatar punta su Venezia con la sceicca che ama l'arte: budget da un miliardo all'anno

Il Qatar punta su Venezia con la sceicca che ama l'arte: budget da un miliardo all'anno
VENEZIA - Mentre in città si fanno i processi al sindaco Luigi Brugnaro e alla maldestra frase pronunciata a Rimini sul terrorismo accusandolo di fomentare vendette sulla...

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VENEZIA - Mentre in città si fanno i processi al sindaco Luigi Brugnaro e alla maldestra frase pronunciata a Rimini sul terrorismo accusandolo di fomentare vendette sulla città, lui tende la mano, anzi un ponte, verso il medio Oriente islamico. Quello che ha molti soldi da investire e che è probabilmente in grado di influenzare molto più di altri l'opinione pubblica di quei Paesi.


Un miliardo all'anno per Venezia: voi cosa migliorereste?

L'ospite d'onore di lunedì è stata la sceicca Al-Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al-Thani, che è la sorella dell'emiro del Qatar e una delle donne più influenti del Medio Oriente e, secondo Forbes, tra le 100 donne più potenti al mondo. Una donna di 34 anni (madre di 4 figli) che tra l'altro dispone di un bilancio di un miliardo di dollari l'anno (secondo Bloomberg) per l'acquisizione di importanti opere d'arte. Con questi soldi si è data da fare acquistando Gauguin, Cézanne, Warhol e molti altri a suon di rilanci milionari, tanto da far lievitare sensibilmente le quotazioni. Ormai è chiamata in tutto il mondo la Regina dell'arte. Suo padre è stato il fondatore dell'emittente Al-Jazeera e il fondo sovrano del Qatar è uno dei più ricchi al mondo. Tra beni del Qatar Investment Authority ci sono i grandi magazzini Harrods di Londra e Printemps di Parigi, la squadra di calcio Paris Saint Germain (che recentemente si è comprato due tra i giocatori più costosi come Neymar e Mbappé), partecipazioni importanti in Miramax, Porche, Louis Vuitton, Tiffany oltre che in Credit Suisse e Barclays.
Insomma, gente che i schei li ha, tantissimi, e cerca opportunità di investimento.

L'incontro tra Brugnaro e la sceicca Mayassa si è riferito soprattutto a possibili collaborazioni in campo culturale (relazioni bilaterali e anche mostre) ma non è trascurato l'aspetto degli investimenti. Poche ore prima, al Lido, Brugnaro aveva parlato di tre eccellenze da rilanciare con capitali privati come il Lido stesso, Murano e Porto Marghera. È soprattutto su quest'ultimo, che abbisogna di enormi capitali per far ripartire un'industria più compatibile con la città e la laguna, su cui il sindaco ha puntato e punta tantissimo per creare posti di lavoro. Tra l'altro, il fondo del Qatar detiene la proprietà di molti alberghi di lusso e anche in questo campo in città ci sarebbero opportunità.


Dopo l'incontro, Mayassa ha assistito in prima fila alla proiezione-evento di Dunkirk all'Arsenale accanto a Brugnaro e a sua moglie Stefania. L'incontro è stato confermato da lei stessa su Twitter: «Ho incontrato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro nella mia visita alla città parlando di collaborazione culturale congiunta». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino