Nella giornata in cui con Legambiente il Comune di Feltre ha celebratato l'iniziativa "Puliamo il mondo", di pulizie, nel suo piccolo, ha dimostrato di farne,...
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«Cresce la cultura della corretta raccolta differenziata e della cura del territorio»: parola di insegnanti. L’iniziativa di sensibilizzazione ambientale svoltasi ieri ha evidenziato come, dalla prima edizione ad oggi, i rifiuti raccolti siano sensibilmente diminuiti. La manifestazione ha visto sul campo un centinaio di persone: una decina di migranti ospitati dalla cooperativa Dumia si sono occupati della zona Pasquer - parco del Famila - via Belluno; una quarantina di alunni della scuola media “Rocca” hanno curato l’area circostante il plesso e il parcheggio attiguo, spingendosi fino al Bosco drio le Rive e a Prà del Moro; 30 studenti dell’istituto Canossiano hanno passato al setaccio la zona della stazione, l’area circostante l’ex seminario e il parco della Rimembranza; infine una dozzina di giovani del Leo Club Feltre si è occupata della zona tra la chiesa di San Rocco, il Bosco drio le Rive e l’area della biblioteca. Terminate le operazioni di pulizia, che hanno visto piccoli e grandi raccogliere sacchi pieni di cartacce, bottiglie di plastica, lattine, mozziconi di sigarette e poco altro, tutti si sono radunati al castello Alboino. Prima della meritata merenda preparata dagli alpini del Gruppo di Farra, alcuni membri dell’associazione Blindsight Project hanno sensibilizzato verso le persone con disabilità visive oltre che spiegato il comportamento da tenere nel momento in cui si incontra una persona cieca con il suo cane guida. La squadra feltrina cinofili da soccorso ha presentato la propria attività, in particolare quella di ricerca persone scomparse. Anche il Leo club ha illustrato i suoi progetti così come un altro sodalizio che sta portando avanti un progetto di inserimento di cani e gatti nelle case di riposo. «Questo tipo di iniziative, oltre a promuovere una sensibilità verso la cura dei beni comuni, ci permette di sensibilizzare verso l’attività di protezione civile nonché verso l’abbattimento della barriere architettoniche e culturali - ha sottolineato l’assessore Adis Zatta - Partire dalle giovani generazioni per coinvolgere poi anche gli adulti».
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Il Gazzettino