TRIESTE - La fotografia di un pugile a petto nudo, con tatuaggi disegnati sul corpo che richiamano al nazismo, è apparsa su alcuni manifesti pubblicitari affissi su autobus...
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A quanto si evince dai manifesti, tra gli organizzatori c'è anche il Comune. Le opposizioni hanno presentato una mozione urgente, sebbene l'esecutivo giuliano abbia già fatto rimuovere la fotografia dal manifesto originario almeno nella versione online. Anche l'associazione Ardita, organizzatrice dell'evento, ha rimosso la foto dal profilo Fb. Il manifesto però rimane affisso sui bus. «Sulle locandine campeggia un pugile sul cui petto compaiono diversi richiami alle Schutzstaffen - si legge nella mozione, che ha come prima firmataria la consigliera Sabrina Morena di Open Fvg - oltre alla stilizzazione dell'acronimo SS» compaiono, tra le altre cose, «il numero 88 che viene utilizzato nella simbologia nazista per "Heil Hitler"» e «il Totenkopf, la "testa di morto", utilizzata dalle stesse SS nel vestiario».
Per la capogruppo del Pd in Consiglio comunale Fabiana Martini «si tratta di un fatto molto grave.
Il Gazzettino