Pordenone. L'app per la benzina è "introvabile": in provincia circa la metà dei distributori non accetta il pagamento con il cellulare

Pordenone. L'app per la benzina è "introvabile": in provincia circa la metà dei distributori non accetta il pagamento con il cellulare
PORDENONE - La convivenza tra la nuova applicazione online per la benzina a prezzo agevolato e la "vecchia" tessera fisica inizia al rallentatore....

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PORDENONE - La convivenza tra la nuova applicazione online per la benzina a prezzo agevolato e la "vecchia" tessera fisica inizia al rallentatore. L'innovazione, infatti, sembra spaventare in questa fase non tanto gli automobilisti, quindi gli utenti finali, quanto tanti titolari dei distributori di benzina. E il percorso, se si vuole pagare con il metodo più moderno introdotto dalla Regione, diventa ad ostacoli. Quasi la metà degli esercenti contattati in provincia di Pordenone, infatti, dichiara di non aver ancora a disposizione alcun terminale per la lettura del qr-code con il quale gli utenti potrebbero (condizionale in questo caso d'obbligo) pagare il pieno di benzina a prezzo agevolato.

IL VIAGGIO

«Buongiorno, si può pagare l'agevolata con la nuova applicazione della Regione?». Il viaggio inizia dal distributore Esso di Casarsa della Delizia. E la risposta è spiazzante: «Ancora no e speriamo il più tardi possibile», è quanto riferito dagli esercenti alla pompa. Il motivo? «Procedure troppo lunghe e serve un telefono diverso per ogni operatore, dal momento che abbiamo dei turni». Morale? Si estrae la "vecchia" tessera e l'operazione - naturalmente - va a buon fine. È soprattutto nei piccoli paesi che si verificano le difficoltà più importanti. Va un po' meglio a Pordenone, dove la percentuale dei benzinai che accettano il pagamento tramite l'applicazione sale al 60-70 per cento. Eppure anche in città c'è chi risponde così: «Non abbiamo ancora scaricato l'app, lo faremo nei prossimi giorni». Eppure la Regione ha rilasciato la versione ufficiale ancora diversi mesi fa. Non è una novità degli ultimi giorni.

IL METODO

L'applicazione che permette di utilizzare lo sconto carburanti sullo smartphone è già in funzione da quest'anno. Il procedimento è breve e pure semplice. Primo passo: bisogna accedere al sito della Regione, nella sezione dedicata allo sconto carburanti. In quella sede si accede con lo Spid (l'identità digitale) e successivamente, scaricata l'applicazione per il cellulare, la tessera diventa virtuale e la benzina scontata si paga con il qr-code. Un processo immediato per i nativi digitali, molto meno invece per chi con la tecnologia solitamente ci litiga. E in una regione con un tasso d'invecchiamento costantemente in crescita, non è un dettaglio trascurabile. La decisione della Regione di prorogare l'uso della tessera fisica anche nel 2024, quindi, farà felici migliaia di automobilisti. «L'erogazione delle tessere - spiegano dallo staff dell'assessore regionale Fabio Scoccimarro - procederà fino a quando queste saranno reperibili come transizione mista al nuovo sistema che si presume nell'arco della fine dell'anno di concludere. Le Camere di commercio continueranno ad avere il compito di supportare i cittadini anche con l'app: infatti chi avrà difficoltà a predisporla sul proprio telefono potrà andare alle Cciaa come ora per il rilascio della tessera e sarà aiutato; inoltre sarà possibile stamparsi il qr code e portare quello al distributore o tenerlo in auto: il nuovo sistema invierà comunque un sms al cellulare collegato per il controllo incrociato». «Sul tema dei carburanti - ha aggiunto Scoccimarro - prevediamo un pacchetto di 55 milioni per garantire la competitività del locale sistema di distribuzione».

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Il Gazzettino