GRADO - Trecento persone in piazza, di fronte al Municipio, hanno protestato questa mattina contro l'arrivo di 18 profughi nella frazione di Fossalon, ma i bambini erano...
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“Un giorno per mio figlio. Sei invitato accompagnato da tuo figlio/a al Consiglio comunale che si terrà lunedì alle 9 per dire “No ai migranti”. Grado è e deve rimanere un’isola felice”. Così recitava il volantino diffuso dalla struttura fondata «per preparare le azioni di resistenza contro la volontà del sindaco Dario Raugna di ospitare coattivamente i migranti nel Comune di Grado». Prima dell'inizio del Consiglio comunale hanno sfilato solo adulti che hanno chiesto al Comune di non procedere con l'accoglienza dei migranti in una struttura ricettiva della zona. In aula sono stati fatti entrare solo una cinquantina di rappresentanti di quanti sono contrari all'arrivo dei profughi, che hanno seguito i lavori fino al momento in cui i consiglieri del centrodestra hanno lasciato le assise. Blindatissima la cittadina con caschi verdi all'ingresso del Municipio, Carabinieri e Digos. Le contestazioni hanno provocato l'interruzione dei lavori per circa mezz'ora. Il numero legale è stato comunque garantito e la discussione sulle tre mozioni presentate sul tema dell'accoglienza dei migranti è proseguita con i soli rappresentanti della maggioranza. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino