Padova. Protesta in carcere, due agenti feriti: un detenuto urlava «Allah akbar» e minacciava di farsi saltare in aria

Due Palazzi
PADOVA - Due agenti della polizia penitenziaria sono rimasti contusi ieri, 29 febbraio, durante una protesta inscenata dai detenuti nel carcere di Padova dopo la morte in cella di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PADOVA - Due agenti della polizia penitenziaria sono rimasti contusi ieri, 29 febbraio, durante una protesta inscenata dai detenuti nel carcere di Padova dopo la morte in cella di un compagno per cause naturali. Lo denuncia il segretario generale del Sappe, Donato Capece.

Secondo il sindacato vi sarebbero stati nel penitenziario «gravi atti di violenza, uno dei quali particolarmente inquietante: un detenuto, urlando 'Allah è grande' e brandendo una bomboletta di gas, avrebbe minacciato di farsi e farci saltare». Capece fa riferimento, tra l'altro, «ad una colluttazione tra detenuti e, successivamente, alle aggressioni al personale di polizia penitenziaria, con due agenti contusi poi inviati al pronto soccorso».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino