Protesta durante il derby. Le decisioni dell'arbitro non piacciono, il Crocetta Academy lascia il campo e rompe la porta degli spogliatoi

Protesta durante il derby tra Vidor e Crocetta, giocatori lasciano il campo
VIDOR (TREVISO) - Le decisioni dell'arbitro non sono piaciute alla formazione del Crocetta Academy che ha abbandonato il terreno di gioco in segno di protesta. E'...

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VIDOR (TREVISO) - Le decisioni dell'arbitro non sono piaciute alla formazione del Crocetta Academy che ha abbandonato il terreno di gioco in segno di protesta. E' accaduto prima della conclusione del primo tempo dell'atteso derby, che si stava disputando al campo parrocchiale "Augusto Govone" di Vidor, tra le due formazioni delle due sponde del Piave, divise appunto dal ponte: il Vidor QdP e il Crocetta Academy. Una brutta pagina di sport è stata scritta in questo derby con appunto il Crocetta che ha abbandonato il campo al 43' in segno di protesta verso la direzione dell'arbitro Ibrahim Yoada della sezione di Treviso. Un altro fischietto preso di mira (domenica era accaduto in Seconda in Bessica-Fossalunga), ma stavolta non ci sono stati episodi di razzismo nei confronti dell'arbitro o di qualche giocatore. Ma una netta presa di posizione sulla direzione di gara poiché, secondo la compagine del Crocetta, appunto fischiava troppo a favore della squadra di casa o stava commettendo degli errori che danneggiavano la squadra.

Il "fischio" della discordia

Così dopo 4 ammoniti e un calcio d'angolo fischiato a favore del Vidor, che per il Crocetta non c'era, le proteste sono montate e la squadra ha preso la via degli spogliatoi, anzitempo lasciando avversari e arbitro in campo non prima di avergli rivolto applausi ironici. Un gesto che macchia la società del Crocetta. Ed entrando nello spogliatoio anche la porta ha dovuto subire le ire degli ospiti. «Un brutto gesto di intolleranza verso l'arbitro- sottolinea Claudio Donà delegato della Figc di Treviso - Una decisione che esaspera gli animi in una partita di calcio, un mancato rispetto verso l'arbitro, gli avversari, e le regole ma anche per gli stessi giocatori che hanno preso tale decisione. C'era tutto il 2. tempo da giocare, non riesco a capire quali motivazioni ci siano state per abbandonare il campo, questo è un brutto sintomo per il calcio». Ribatte Abdellah Boudouma presidente ed allenatore del Crocetta. «E' stata una partita corretta, ma purtroppo l'arbitro ha sempre fischiato contro di noi e quando ha espulso il portiere, dopo un calcio d'angolo che non c'era, i ragazzi hanno deciso di abbandonare il campo. Ho cercato di farli desistere senza riuscirci». Ora la palla passa al giudice sportivo che assegnerà la sconfitta per 0-3 al Crocetta, oltre ad altri provvedimenti disciplinari.

 

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Il Gazzettino