Paris Hilton e il Prosecco... finto. Il ministro Centinaio: «Bloccati 30 milioni di lattine»

Paris Hilton
VALPOLICELLA - Paris Hilton e il Prosecco, una relazione pericolosa, almeno per l'Italia, stando alle parole del ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio,...

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VALPOLICELLA - Paris Hilton e il Prosecco, una relazione pericolosa, almeno per l'Italia, stando alle parole del ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, intervenuto oggi alla inaugurazione della sede del Consorzio vini Valpolicella, a Sant'Ambrogio: «Siamo riusciti a bloccare 30 milioni di lattine di "Prosecco", prodotte da Paris Hilton, che dice di amare l'Italia ma poi produceva prosecco che non è prosecco». Il ministro ha citato la vicenda del prodotto lanciato dalla miliardaria americana come esempio di prodotto "italian sounding", ossia il fenomeno commerciale dell'imitazione di un prodotto o marchio italiano con il richiamo alla presunta (ma falsa) italianità.


«La tutela e l'aiuto contro l'italian sounding - ha aggiunto Centinaio, parlando con i giornalisti - è il punto di forza del ministero. Stiamo lavorando con l'Icqrf, che si cura della tutela dei marchi italiani in giro per il mondo, stiamo lavorando con tutti, su ogni punto di vista, perché i nostri prodotti di qualità vengano apprezzati così come sono e non ci siano contraffazioni. Questo - ha aggiunto, riferendosi ai vini della Valpolicella - è un prodotto di estrema qualità e di estremo livello, di conseguenza la tutela ma soprattutto i controlli di qualità sono fondamentali. Noi dobbiamo produrre ed esportare prodotti di qualità», ha concluso.

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Il Gazzettino