Un'opera di "Land art" per valorizzare le colline del Conegliano Valdobbiadene. Così Bortolomiol, in occasione dei festeggiamenti per il 70. anniversario...
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L'OPERA della Susken
L’iniziativa si colloca all’interno di un periodo particolarmente importante per la Denominazione, che prosegue con decisione il percorso per il riconoscimento a Patrimonio Unesco. Con il progetto Land Art, Bortolomiol dimostra come anche le aziende individualmente credano ed investano nel creare nuovi elementi di fascino che arricchiscano queste colline.
Del resto sono molti i "grandi vecchi" che hanno scelto di rimanere in vigna, testimoni e custodi del tempo. I loro nomi? Etile Carpenè, Ottavia Bortolomiol (moglie di Giuliano Bortolomiol), Valeriano Bortolin, Umberto Bortolotti e Luigi Gregoletto.
LE DONNE
Il grande Luigi Veronelli voleva scrivere un libro sulla storia di quel viticoltore un po' bizzarro, sempre in sella alla sua motocicletta tra Valdobbiadene e la "Milano da bere": Giuliano Bortolomiol. Nel 1949, 70 anni fa, fonda a Valdobbiadene l'omonima cantina che oggi la moglie Ottavia con le figlie conduce incarnando la tradizione anche femminile della Docg.
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Il Gazzettino