Parco pubblico, alloggi per studenti e una palestra: l'ex caserma Salsa cambia volto

Il progetto di riqualificazione dell'ex caserma Salsa di Treviso
TREVISO - Il progetto di ristrutturazione dell’ex caserma Salsa procede spedito. Entro un mese sarà pronto il masterplan, almeno per quanto riguarda la metà...

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TREVISO - Il progetto di ristrutturazione dell’ex caserma Salsa procede spedito. Entro un mese sarà pronto il masterplan, almeno per quanto riguarda la metà dell’area arrivata nelle mani dell’amministrazione comunale. La giunta ha stilato una tabella di marcia, si è fissata degli obiettivi e adesso marcia per centrarli sperando che i contrattempi siano limitati. Qualche giorno fa una delegazione di consiglieri comunali della maggioranza ha fatto un sopralluogo per capire l’entità degli spazi. Che sono enormi. A disposizione di Ca’ Sugana ci sono i due ex hangar un tempo utilizzati per custodire i carri armati e una palazzina. In mezzo c’è un’area molto grande, il piazzale nato per consentire i movimenti ai mezzi corazzati, che diventerà un bosco urbano. Ma non solo.


DESTINAZIONI MISTE
Palestre, spazio per nuove attività imprenditoriali, alloggi per studenti universitari, sedi per associazioni, biblioteche, aule studio, parco: «L’ex caserma - spiega il sindaco Mario Conte - sarà uno spazio aperto, a disposizione per il quartiere e con varie finalità. La sua riqualificazione è stata inserita nel progetto “Parfum” (che prevede investimenti per circa 15 milioni di euro ndr), quindi ci sono dei tempi tecnici da rispettare con delle scadenze. E abbiamo intenzione di procedere velocemente». Le idee sono chiare e ruotano attorno a dei paletti ben precisi.
AREA VERDE
Il vecchio piazzale militare diventerà un bosco urbano ma - come dice il sindaco - “vivo”. Tra prati e alberi ci saranno anche degli spazi per la cultura. L’idea è di realizzare al suo interno una biblioteca e un’aula studi immerse nel verde. Sarà poi attraversato da una pista ciclabile che unirà via della Acquette, attraverso via Cartieretta, con viale Brigata Marche. Rappresenterà il nucleo centrale del collegamento ciclabile tra il parco dello Storga e il Sile, passando anche per Selvana e Fiera. L’ex caserma sarà quindi attraversata per lungo dalle biciclette, che entreranno da un ingresso ricavato a metà di via Cartieretta, proprio accanto a una palazzina destinata a ospitare alloggi per i militari della Guardia di Finanza, e uscirà da uno dei due accessi previsti lungo viale Brigata Marche: una a nord della via e uno a sud, più grande. «Vogliamo dare al quartiere una grande area di svago. Il nostro obiettivo - ammette il sindaco - è quello di mettere in ordine almeno le aree esterne entro la fine del mandato. Se sistemi l’esterno i un immobile, già elimini il degrado. Poi procederemo con il recupero di palazzine e hangar e l’utilizzo dei volumi disponibili». 
ATTIVITÀ PRODUTTIVE
La ristrutturazione delle palazzine sarà il cuore di tutto il progetto. La prima, quella che confina con viale Brigata Marche, è destinata a diventare sede delle start-up. Una fabbrica delle idee dove mettere a disposizione spazi e attrezzature per i giovani imprenditori che hanno in mente attività da sviluppare. Qui ci saranno anche le sedi per le associazioni cittadine, ma a un patto: che non restino luoghi chiusi per la maggior parte del tempo, ma che siano sempre vive e frequentate. 
L’UNIVERSITÀ
Subito dopo l’ingresso a nord di viale Brigata Marche, quello principale, è stato previsto lo studentato. L’ex Salsa, nei programmi dell’amministrazione, diventerà una sorta di cittadella per gli studenti non trevigiani iscritti ai corsi di Padova e Venezia ospitati, invece, all’ex distretto militare. Proprio per loro sono state pensate la biblioteca e le aule studio inglobate nel bosco urbano.
LO SPORT

Il grande hangar spostato sul lato di via delle Acquette è invece quello pensato per diventare palestra. Nei progetti sarà una struttura polifunzionale che potrà ospitare gli sport da combattimento, risolvendo così i problemi per tante società sportive, ma anche le specialità di squadra. La palestra sarà ovviamente a disposizione di residenti e studenti. E mentre a Ca’ Sugana i progetti di recuperi vengono registrati e limati, nella parte di caserma destinata a Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate, quella che si affaccia su via Salsa, sono già iniziati i lavori di pulizia e di preparazione all’intervento di recupero vero e proprio.
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Il Gazzettino