Profughi, è sfida ai carabinieri: muro umano contro notifiche di espulsione

Profughi, è sfida ai carabinieri: muro umano contro notifiche di espulsione
VITTORIO VENETO (TREVISO) - Dovevano dare esecuzione ai provvedimenti prefettizi di allontanamento di 4 giovani extracomunitari ospiti del Ceis di don Gigetto De Bortoli, ma i...

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VITTORIO VENETO (TREVISO) - Dovevano dare esecuzione ai provvedimenti prefettizi di allontanamento di 4 giovani extracomunitari ospiti del Ceis di don Gigetto De Bortoli, ma i carabinieri della stazione di via Boni si sono trovati davanti un muro umano. Si è rischiato lo scontro. E una volta chiamati rinforzi, i militari hanno dovuto desistere per una questione di pubblica incolumità.




Una decina di pattuglie dei carabinieri provenienti da tutte le stazioni e dal comando vittoriese, una pattuglia e l'ufficio mobile della polizia locale sono confluiti in velocità in via Marconi per dare manforte ai colleghi: ancora una volta al Ceis di Vittorio Veneto dove da oltre un anno sono ospitati circa 120 profughi. La situazione era esplosiva. È stata sfiorata la rivolta e anche una nuova occupazione della statale Alemagna, dove a un certo punto è volato anche un bancale di legno che ha danneggiato un'auto in transito.







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Il Gazzettino