Altri sette giovani profughi abbandonati in autostrada

I controlli della polizia su un tir
FOSSALTA - Sono stati recuperati giovedì pomeriggio in autostrada, all’altezza dell’autogrill di Fratta di Fossalta, sette giovani afgani, tutti tra i 15 e...

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FOSSALTA - Sono stati recuperati giovedì pomeriggio in autostrada, all’altezza dell’autogrill di Fratta di Fossalta, sette giovani afgani, tutti tra i 15 e i 17 anni. La segnalazione alla Polstrada è arrivata da alcuni automobilisti che hanno notato prima la coda delle auto e poi la presenza dei ragazzi, probabilmente scesi da un mezzo pesante proveniente dall’Est Europa. La normativa vigente pone in capo ai sindaci dei Comuni in cui vengono rintracciati l’onere dell’accoglienza. «La prima preoccupazione dell’amministrazione - ha detto il sindaco di Fossalta di Portogruaro, Natale Sidran - è stata quella di dare un tetto a queste persone, che fuggono da un regime integralista e che hanno dovuto affrontare mille peripezie nel loro lungo viaggio. Abbiamo attivato la Polizia Locale e i Servizi Sociali e, dopo la necessaria identificazione, i minori sono stati portati al Centro di accoglienza di Udine». La spesa per ognuno di loro è di 105 euro al giorno. Soldi che, per legge, vanno sborsati dal Comune, in questo caso Fossalta di Portogruaro. «Ciò che è accaduto - ha detto il sindaco Natale Sidran - ci impone di mettere a bilancio da qui a fine anno una spesa imprevista di oltre 55mila euro, e dovremo tagliare altre voci. I ragazzi, che si vanno ad aggiungere ad un altro minore bengalese accolto nei mesi scorsi, saranno a nostro carico fino a quando non saranno maggiorenni. Quindi per il 2022 dovremo mettere a bilancio 145mila euro e poi a decrescere negli anni successivi. Questo meccanismo di accoglienza, che condiziona e fa saltare i bilanci, non può essere affidato alla casualità». A decorrere dal 2012, lo Stato, con l’istituzione del Fondo nazionale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, supporta i Comuni contribuendo alla copertura dei costi sostenuti per l’accoglienza. Il ministero dell’Interno eroga trimestralmente ai Comuni che ne fanno richiesta un contributo giornaliero per ospite fino a un massimo di 45 euro.

CONTRIBUTI


«Chiederemo il contributo statale ma non è detto che arrivi e che arrivi per tutti. Ciò che è sicuro - ha aggiunto il sindaco - è che il Comune deve anticipare i costi per intero. Chiederemo anche il contributo della Regione ma in ogni caso si tratta di possibili entrate che potremo mettere a bilancio solo in un secondo momento. Ho chiesto alla Presidenza della Conferenza dei Sindaci di convocare una riunione sul tema. Oltre a Fossalta, Gruaro, Cinto Caomaggiore e San Michele al Tagliamento hanno dovuto affrontare, di recente, questi problemi. Chiediamo allo Stato, alla Regione e all’Anci di interessarsi al tema e di lavorare per modificare in Parlamento una norma assurda che penalizza gli enti locali».
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Il Gazzettino