PADOVA - L'Anci (su mandato del ministro degli Interni) nomina coordinatore per il Nordest dei progetti legati ai profughi Nicola Grigion da sempre legato al centro sociale...
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La nomina di Grigion (anticipata la settimana scorsa dal Gazzettino) non ha lasciato indifferenti i democratici. Ieri così parlamentari padovani del Pd Alessandro Naccarato, Vanessa Camani, Margherita Miotto e Giulia Narduolo hanno presentato un'interrogazione al ministro dell'Interno per far luce sulla nomina del «pedrino» - da sempre impegnato sul fronte dell'integrazione e della lotta al razzismo con ruoli di primo piano in realtà come Razzismo stop e Melting pot - a nuovo tutor dello Sprar (il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) per il Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.
«Il servizio centrale del sistema Sprar ha conferito l'incarico di tutor appunto a Grigion.(((rodighieroa))) Questa nomina ha destato sconcerto e preoccupazione» spiega Naccarato che poi aggiunge: «Grigion ha numerosi precedenti di polizia, denunce e procedimenti in corso per gravi reati: violenza privata, interruzione di pubblico servizio, blocco ferroviario e occupazione abusiva di immobili». «Alla luce delle quotidiane polemiche sull'accoglienza dei profughi da parte del sindaco Massimo Bitonci e dell'amministrazione comunale di Padova, appare incredibile che un incarico così rilevante sia stato assegnato con tanta leggerezza, visto che Bitonci fa parte del direttivo dell'Anci e che l'assessore alla sicurezza Maurizio Saia appartiene alla stesso schieramento politico del ministro Angelino Alfano», dice ancora Naccaro che poi continua: «Il sistema Sprar svolge un ruolo delicato nell'accoglienza dei profughi e dei richiedenti asilo e dev'essere affidato a persone competenti e in regola con le norme in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni». «Per queste ragioni - conclude - i deputati padovani del Pd hanno depositato un'interrogazione al ministero dell'Interno. Per assicurare il rispetto della legge nella assegnazione dell'incarico e per garantire al sistema dello Sprar una gestione adeguata alla delicatezza delle funzioni». Dal canto suo Grigion preferisce non commentare ma fa sapere che il suo è un ruolo di supervisione e coordinamento. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino