Padova. Tesserato Anpi alla manifestazione contro i profughi, Rizzetto: «Non fa parte dei nostri valori». E lui la denuncia

PADOVA - Nell'Anpi è guerra totale tra la presidente provinciale Floriana Rizzetto e Marco Destro. L'altro giorno, infatti, Rizzetto ha puntato il dito contro...

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PADOVA - Nell'Anpi è guerra totale tra la presidente provinciale Floriana Rizzetto e Marco Destro. L'altro giorno, infatti, Rizzetto ha puntato il dito contro Destro, candidato sindaco a Selvazzano e tesserato nella sezione Terme Euganee dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia. La sua "colpa" sarebbe quella di aver partecipato alle attività del comitato che a Feriole di Selvazzano si batte contro la presenza dei profughi all'interno della palestra. «In tutta sincerità - ha spiegato Rizzetto che ha annunciato una richiesta di espulsione nei confronti di Destro - Vedere un nostro iscritto manifestare contro l'accoglienza dei migranti assieme a un esponente storico della destra padovana come Filippo Ascierto mi ha molto colpita. Non fa certo parte dei valori della nostra associazione opporsi a chi scappa da guerra e fame».

Per tutta risposta il candidato sindaco, ha presentato due esposti nei confronti della presidente. Il primo è una denuncia-querela presentata per i reati di diffamazione a mezzo stampa e di sostituzione di persona, il secondo è un esposto presentato presso la Commissione Nazionale di Garanzia dell'Anpi. «Comitato "No a questa forma di accoglienza" non ha mai espresso alcun "elemento di ostilità xenofoba e di chiusura razzista", bensì si è unicamente espresso sull'inopportunità della sede e delle modalità di accoglienza individuate a Feriole - si legge nel documento inviato alla commissione di garanzia - Si tratta di un'affermazione totalmente e gravemente diffamatoria, espressa con l'unico intento di diffamare lo scrivente». Nell'esposto si chiede, poi, in via preliminare, la sospensione di Rizzetto dalla carica di Presidente dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia provinciale di Padova. In una fase successiva si chiede anche la sua decadenza e la sua espulsione dalla carica. Ieri Destro ha annunciato ulteriori azioni giudiziarie nei confronti di Rizzetto. «Non è accettabile che si dica che sono contro i profughi - ha spiegato l'altro giorno il candidato sindaco - Io sono favorevole alla vera accoglienza. Non è possibile ospitare delle persone all'interno di una palestra, con brandine che definire malconce è un eufemismo. A queste persone va data una sistemazione dignitosa, tutto qui. Non è accettabile far vivere 35 uomini in locali che mai e poi mai potrebbero attenere un semplice certificato di abitabilità». Insomma, all'interno dell'associazione sembra essere scoppiata una vera e propria grana che va ben oltre l'episodio specifico. 

 

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Il Gazzettino