PIANCAVALLOI - Non li ha fermati la distanza, ma neppure il freddo, la nebbia e il nevischio che cadeva ieri a Piancavallo. I...
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I profughi se ne sono andati dalla località turistica e dall’albergo a 4 stelle, l’Antares, dove erano stati sistemati. Un giorno e una notte, giusto il tempo di rifocillarsi e riposare. Poi se la sono data a gambe. In realtà il termine non è corretto, perchè i richiedenti asilo, tutti, non hanno alcun obbligo di restare fermi in un sito: se ne possono andare senza problemi legali. E così hanno fatto le 46 persone che erano state accompagnante a Piancavallo. Non solo. Se ne sono andati anche con i bambini, quattro in tutto. Del resto è gente abituata a fuggire, scappare e mettersi in salvo. La prima segnalazione è arrivata dal gestore dell’Antares che ha telefonato vero mezzogiorno. "A colazione - ha detto l’uomo - c’erano tutti, mentre a pranzo a tavola erano rimaste solo due persone". Nessun altro. Per la verità già ieri mattina presto qualcuno aveva notato un gruppo di persone a piedi nella zona della Bornass. Erano loro, il primo gruppo che lasciava un posto sicuro per andare incontro nuovamente alla sorte. Nel pomeriggio un altro gruppo era stato notato in Valcellina, dalle parti di Barcis. Probabilmente, sempre a piedi, si erano incamminati sulla strada che da Piancavallo scende lungo l’altro versante. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino