Profughi immobilizzano due ragazzine in una via nascosta e cercano di toccarle

Profughi immobilizzano due ragazzine in una via nascosta e cercano di toccarle
UDINE e CARNIA - Indagati due extracomunitari pakistani di 24 e 33 anni, ospitati in struttura accoglienza della Carnia; i due sono stati denunciati dai carabinieri della...

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UDINE e CARNIA - Indagati due extracomunitari pakistani di 24 e 33 anni, ospitati in struttura accoglienza della Carnia; i due sono stati denunciati dai carabinieri della Compagnia di Tolmezzo per violenza privata ed è al vaglio degli inquirenti anche l'ipotesi di reato di violenza sessuale nei confronti di due ragazze minorenni di Udine, di 14 e 15 anni, che erano in vacanza per qualche giorno in montagna.


I militari dell'Arma della stazione di Comeglians 
hanno avviato una serie di accertamenti in base a una denuncia presentata dai genitori delle due minorenni. Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, i profughi avrebbero condotto con l'inganno le due ragazze in un luogo appartato ma le giovani per fortuna sono riuscite a fuggire.

L'episodio risale al pomeriggio dell'8 agosto scorso. Le due giovani erano uscite per una passeggiata. Sono state avvicinate dai due stranieri che, con la scusa di visitare i borghi della zona, hanno chiesto loro di accompagnarli. In una stradina appartata hanno però bloccato le due ragazze, tenendole ferme per le mani e le braccia per diversi minuti prima che le minori riuscissero a divincolarsi e scappare.

Avvisati i genitori, hanno sporto immediata denuncia dai carabinieri che hanno immediatamente rintracciato e individuato gli stranieri, grazie al monitoraggio costante eseguito dai militari dell'Arma sugli ospiti delle strutture di accoglienza della zona, anche in collaborazione con gli enti di assistenza e con le amministrazioni comunali. La denuncia è al momento per violenza privata ma non è escluso che la Procura possa rubricare anche altri e più gravi reati. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino