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MONTEBELLUNA (TREVISO) – Insegue e blocca il malvivente che poco prima aveva scippato una prof del suo istituto. Arriva il plauso del presidente del Veneto Luca Zaia allo studente-eroe dell’Einaudi. Il 16enne, insieme ad altri ragazzi a cui aveva chiesto manforte, è riuscito a recuperare il portafoglio con i documenti dell’insegnante.
L’ELOGIO
«Si fa torto ai giovani continuare a dire che sono il futuro della nostra società perché così si nega loro di essere già i protagonisti del presente. Questo studente che ha inseguito un borseggiatore che aveva appena derubato un’insegnante, recuperando il portafoglio e collaborando con i carabinieri fornendo riferimenti utili all’identificazione, ha dimostrato un grande senso di responsabilità e una coscienza civica che per trovare conferme non hanno bisogno di aspettare ancora un domani – afferma il governatore –. Lo stesso vale per gli amici che lo hanno affiancato in questa avventura. Mi compiaccio per il gesto di altruismo e l’esempio che hanno saputo dare anche a tanti adulti. A tutti dico: bravi!».
Un elogio, quello del presidente, che si somma alle parole di gratitudine e ammirazione della vittima stessa. «Quello studente è il mio eroe» aveva esclamato la prof derubata, tornata in possesso dei documenti ma non del cellulare e dei soldi.
SENSO DI LEGALITA’
«Mi piace ripetere spesso che sono i giovani a indicarci la via - conclude Zaia -. Questo episodio dimostra che, pur non mancando coetanei che a volte trovano risalto per attività illecite e riprovevoli, tra loro è fortemente presente il senso di comunità e il desiderio di legalità. Sono questi i giovani che hanno in mano il nostro presente e su loro vogliamo investire».
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