L’ufficiale indagato per omicidio colposo per la morte della madre

Il Teknam
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UDINE - Sulla tragedia di ieri, sabato 3o luglio, a Camino al Tagliamento, in cui è morta la 72enne Paola D’Aloisio, di Morsano al Tagliamento (Pordenone), la Procura della Repubblica di Udine ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico del figlio, il 50enne Piero Giovanni Gnesutta, che pilotava il velivolo Teknam Cirrus quando il mezzo si è schiantato sull’argine del Tagliamento, in località Pieve di Rosa, a Camino. «Un atto dovuto, in una situazione di terribile e grave dramma familiare – dice il procuratore capo di Udine, Antonio De Nicolo -; l’area in cui è accaduta la sciagura è stata posta sotto sequestro e anche lo stesso velivolo su cui saranno eseguiti tutti gli accertamenti necessari per chiarire le cause della caduta del mezzo». 


I rottami del Teknam sono ancora lì, sulla parte ovest del terrapieno. In base a quanto indicheranno gli esperti, saranno rimossi e portati altrove per l’esame o, più probabilmente, resteranno nel luogo deve si trovano per consentire ai periti di esaminare lo stato dell’aereo nel momento della caduta. L’area è stata circoscritta, così che nessuno possa accedervi. Intanto Gnesutta è stato sottoposto a un intervento chirurgico al Santa Maria della Misericordia di Udine che è andato bene. Le sue condizioni restano molto gravi, specialmente per le lesioni gli arti inferiori, ma dovrebbe essere fuori pericolo. La salma della madre è stata rimossa dopo il nulla osta della Procura. Domani sarà eseguita un’ispezione esterna del corpo e, solo se si riterrà necessario, sarà disposta l’autopsia. Dall’Accademia militare di Modena, dove Gnesutta presta servizio con il grado di colonnello, sono giunti a Udine amici e colleghi. Anche la moglie del 50enne ha raggiunto il Friuli.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino