La Procura: «Beni frutto di reato sono tutti da confiscare alla famiglia Lovacovic»

RICHIESTA DI CONFISCA - Destinatari della possibile misura patrimoniale la famiglia Lovacovic
CANDIANA - Misura di prevenzione patrimoniale per due vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, Franco Lovacovic, 62 anni, residente a Candiana e il figlio David...

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CANDIANA - Misura di prevenzione patrimoniale per due vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, Franco Lovacovic, 62 anni, residente a Candiana e il figlio David Lovacovic, 40 anni, residente a Correzzola, ritenuti i soggetti più pericolosi di un contesto familiare i cui componenti, secondo la Procura di Venezia, «risultano dediti alla commissione di delitti che offendono o mettono seriamente in pericolo la sicurezza dell’intera collettività, dai quali ricavano proventi che costituiscono la loro principale, se non unica, fonte di guadagno».


Ad avviare la procedura che prevede il sequestro, ai fini di confisca, di alcuni immobili e veicoli, sulla base di quanto previsto dal decreto legislativo 159 del 2011, è stata la sostituto procuratore di Venezia, Antonia Sartori, e ieri mattina la richiesta è stata discussa di fronte al Tribunale del riesame di Venezia a seguito del ricorso presentato dai difensori dei due Lovacovic, gli avvocati Danillo Taschin e Cesare Dal Maso. All’udienza ha preso parte anche l’avvocato Marco Marcelli, che tutela gli interessi del soggetto che risulta formale intestatario di uno degli immobili che la Procura ritiene essere invece di proprietà dei Lovacovic.
LA SPROPORZIONE
«Appare con tutta evidenza che gli immobili e i veicoli attualmente nella disponibilità del nucleo familiare siano da sottoporre a misura patrimoniale in quanto non solo rispondono al requisito della sproporzione, ma si ha motivo di ritenere che gli stessi siano il frutto anche, in parte, di attività illecite o ne costituiscano il reimpiego», scrive la pm Sartori nella proposta di applicazione della misura di prevenzione, sottolineando come «l’intero nucleo familiare si è dedicato ai traffici criminali nell’arco della loro intera vita». In particolare furti e ricettazioni. La Guardia di Finanza ricostruisce episodi delittuosi a carico di Franco, David e altri componenti della famiglia, con relative sentenze di condanna, dal 1978 al 2021, evidenziando anche i legami con la famiglia Hudorovich.
Nel corso degli anni, ad alcuni dei componenti della famiglia Lovacovic è stata applicata la misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Franco e David hanno trascorso anche numerosi periodi in carcere.

La Procura vuole confiscare un fabbricato a Candiana, indicato nella disponibilità di Franco Lovacovic, e altri due, a Correzzola e Cavarzere, nella disponibilità di David Lovacovic, oltre a due camper, tre Fiat 500, una Yamaha e un motociclo Sky Team. La difesa si è opposta sostenendo che non vi sono elementi per sostenere che questi beni siano stati acquistati con proventi illeciti. Il Tribunale si è riservato la decisione.

 

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Il Gazzettino