Ora sale sul banco dei testimoni il runner che ha incastrato Ruotolo

Giosue' Ruotolo
PORDENONE - È il momento del runner. La Procura, contrariamente alle citazioni annunciate nell'ultima udienza in Corte d'assise, ha messo nella lista testimoniale...

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PORDENONE - È il momento del runner. La Procura, contrariamente alle citazioni annunciate nell'ultima udienza in Corte d'assise, ha messo nella lista testimoniale di lunedì 21 novembre anche Maurizio Marcuzzo, il podista pordenonese che con la sua memoria ha incastrato Giosuè Ruotolo. Si è infatti ricordato il punto preciso in cui, la sera del 17 marzo 2015, ha sentito i sei colpi di pistola esplosi contro Trifone Ragone e Teresa Costanza. E, con la sua ricostruzione, è diventato l'unità di misura per collocare l'imputato sulla scena del crimine. Quando il runner sbuca su via Interna da via Gramsci, infatti, la telecamera comunale 14bis inquadra 20 secondi prima l'Audi A3 di Ruotolo che passa davanti al Kennedy. Il conducente mette la freccia e svolta nel parcheggio dell'auditorium Concordia. «Sono andato a fare un corsa, ma faceva freddo e sono tornato a casa», spiegherà Ruotolo nell'unico interrogatorio a cui si era sottoposto. È stata una sosta di 7 minuti, sufficienti, secondo gli inquirenti, a raggiungere il laghetto e disfarsi dell'arma del delitto ritrovata sei mesi dopo dai carabinieri subacquei di Genova...

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Il Gazzettino