AZZANO DECIMO - Allarme processionarie in diverse zone del territorio azzanese, dal capoluogo alle frazioni: a essere colpiti i pini all'interno dei giardini delle...
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Sono questi i mesi a rischio in cui è alta l'attenzione da parte del comune che tiene costantemente sotto controllo ogni area verde pubblica. "In questo periodo, e per precauzione anche nei mesi a seguire, continueremo con le verifiche, intervenendo se sarà necessario" spiegano dall'Ufficio Ambiente. Nel caso in cui venissero avvistati transiti di processionarie sul terreno, nonostante l'attività di eliminazione dei nidi, è necessario segnalarlo all'ufficio del Comune.
L'insetto, allo stato larvale, può infatti recare danni a piante e animali, ma anche alle persone provocando reazioni allergiche. Il privato, dopo il sopralluogo della Polizia Locale, ha tempo dieci giorni per tagliare i rami infestati dai nidi, o l'intero albero se fosse attaccato interamente, e bruciare il tutto. Il costo purtroppo è a carico del privato, sempre che lo stesso evitando di chiamare un giardiniere non riesca da solo a intervenire in alberi non altissimi asportando i nidi e bruciandoli, facendo però sempre attenzione alle larve. Se il privato entro dieci giorni non dovesse ottemperare alle direttive, il sindaco potrà a quel punto emettere un'ordinanza di taglio immediato. Non rientra nelle competenze specifiche della Regione o di altri enti pubblici intervenire direttamente eliminando i nidi o agendo con mezzi aerei: operazioni che prevedono elevate risorse finanziarie e di personale di cui le pubbliche amministrazioni non dispongono.
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Il Gazzettino