OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PORDENONE/UDINE - È Monfalcone la città indicata dai sindacati confederali per la manifestazione nazionale del prossimo primo maggio. Torna, dunque, in Friuli Venezia Giulia la manifestazione che caratterizza la Festa del lavoro e che si era giù tenuta in Friuli Venezia Giulia, durante la vertenza che aveva coinvolto Electrolux. All'epoca, infatti, la fabbrica di Porcia era finita nel giro d'aria e rischiava la chiusura. Oltre alle manifestazioni a carattere locale e regionale, per dare ancora più slancio alla battaglia che si era accesa, fu deciso di fare a Pordenone la manifestazione nazionale del Primo maggio.
In questi giorni la macchina organizzativa si è attivata per provvedere alla realizzazione dell'evento, anche con il coinvolgimento delle istituzioni locali. Il tavolo tecnico tra il Comune di Monfalcone e le tre sigle sindacali è già partito, come annunciato dall'Amministrazione. A distanza di 20 anni la Festa del lavoro mira dunque a tornare nell'isontino: nel 2004 la manifestazione unitaria si era tenuta a Gorizia ed era stata dedicata all'allargamento, in concomitanza con l'ingresso di 10 nuovi paesi in Ue, tra cui la vicina Slovenia. «Bene che Cgil, Cisl e Uil nazionali abbiano scelto Monfalcone - scrive in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti - una scelta di grande significato, che riconosce al territorio isontino, per ciò che rappresenta per tutto il Friuli Venezia Giulia in termini di presenza industriale e di attenzione nei confronti del mondo del lavoro in generale, per ciò che rappresenta per ogni persona, l'essenza della dignità».
Il Gazzettino