Insediata la nuova legislatura del Consiglio regionale Fvg: il presidente dell'Assemblea è il leghista Mauro Bordin

Insediata la nuova legislatura del Consiglio regionale Fvg: il presidente dell'Assemblea è il leghista Mauro Bordin
TRIESTE - Oggi, mercoledì 26 aprile, la prima seduta della nuova assemblea. Mauro Bordin (Lega) è stato eletto presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia...

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TRIESTE - Oggi, mercoledì 26 aprile, la prima seduta della nuova assemblea. Mauro Bordin (Lega) è stato eletto presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. L'esponente del Carroccio, capogruppo nella passata legislatura, ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti, 28, su un totale di 47 votanti. Una la scheda nulla, 18 quelle bianche. L'Assemblea ha successivamente eletto i due vicepresidenti. Si tratta di Stefano Mazzolini della Lista Fedriga (26 voti) e di Francesco Russo del Pd (19 voti). Per entrambi si tratta di una riconferma, dopo aver ricoperto lo stesso ruolo nella passata legislatura. Infine sono stati eletti i i quattro segretari: Simone Polesello, Michele Lobianco, Giulia Massolino e Manuela Celotti. «Equilibrio e imparzialità» è quanto ha garantito il neo presidente del Consiglio regionale prendendo la parola in Aula dopo la proclamazione della sua elezione. «Immagino una legislatura di altissimo profilo, in cui approveremo nuove e grandi riforme», ha precisato, mettendo l'accento in particolare sulla definizione del nuovo sistema delle autonomie locali e sul completamento della riforma della sanità. Bordin ha inoltre invitato a un'ulteriore semplificazione del quadro normativo «per facilitare chi deve applicare le leggi che approviamo», per dare risposte all'intera comunità e «difendere e rafforzare l'autonomia regionale». Tra le sfide che attendono il Consiglio Fvg c'è la legge elettorale: «Credo ci sia tutto il tempo - ha risposto Bordin a margine della seduta - di confrontarsi sulle idee che tutti hanno per modificare le regole del gioco. Dopodiché la modifica deve essere il più condivisa possibile». «Sarà mio compito - ha concluso - quello di stimolare l'attività legislativa e cercare di portare i gruppi a confrontarsi su temi utili per la crescita della nostra regione. Alcune modifiche statutarie e al sistema elettorale potrebbero essere passaggi interessanti da approfondire».

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Il Gazzettino