Pride Village: anche i bagni diventano no gender con Antonella Viola e Alessandro Zan testimonial

Viola e Zan al Pride Village
PADOVA - Il Padova Pride Village ha adottato la politica dei bagni gender neutral. L'iniziativa è stata lanciata ufficialmente ieri - 1. luglio -...

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PADOVA - Il Padova Pride Village ha adottato la politica dei bagni gender neutral. L'iniziativa è stata lanciata ufficialmente ieri - 1. luglio - presenti l'on. Alessandro Zan, fondatore del Pride Village, Etta Andreella, consigliera comunale di Padova e l'immunologa Antonella Viola.

Sulle porte delle toilette della manifestazione campeggia ora un cartello arcobaleno che recita We don't care per segnalare al proprio pubblico che ognuno ha il diritto di non sentirsi discriminato e che la condivisione degli spazi è il primo passo per imparare a rispettarsi l'un l'altro. «Il Village è da sempre un presidio all'avanguardia per i diritti civili e questa iniziativa lo conferma dichiara Alessandro Zan - Ci allineiamo alle politiche che troviamo applicate nelle città europee più avanzate. Il contrasto alle discriminazioni passa anche da questi interventi, che testimoniano attenzione, sensibilità e piena inclusione».

Alla polemica seguita all'uscita di alcune associazioni dal comitato organizzativo della parata del Pride di domenica ha replicato Arcigay Padova. «Riteniamo importante valorizzare le differenze e siamo aperti a un dialogo costruttivo, dispiace che dopo 3 mesi di lavoro sia stata presa questa scelta a 10 giorni dalla parata, vogliamo un Pride che unisce l'aspetto festoso a quello politico. Gli elementi che ci uniscono sono molti più di quelli che ci dividono, l'importante è esserci e manifestare in ogni forma più che continuare a portare avanti le divisioni» 
 

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Il Gazzettino