Fvg Pride a Pordenone: una vicenda da orgoglio e pregiudizio. Ciriani nega il patrocinio

Fanno marcia indietro anche l’Università di Udine e di Trieste

Fvg Pride a Pordenone: una vicenda da orgoglio e pregiudizio. Ciriani nega il patrocinio
PORDENONE - A Pordenone il Pride si farà, ma senza il patrocinio del Comune. Nessuna sorpresa sulla decisione presa dall'amministrazione pordenone e divenuta oggi,...

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PORDENONE - A Pordenone il Pride si farà, ma senza il patrocinio del Comune. Nessuna sorpresa sulla decisione presa dall'amministrazione pordenone e divenuta oggi, sabato 6 maggio, ufficiale. Un rifiuto che aleggiava nell'aria già dal 17 febbraio, quando per la prima volta il sindaco Alessandro Ciriani aveva annunciato di non voler dare il proprio supporto alla manifestazione arcobaleno, viste le accuse preventive del popolo Lgbt che definivano le istituzioni locali poco sensibili e tolleranti alla comunità queer. Affermazioni che Ciriani ha interpretato come un attacco personale: «Hanno davvero scritto così?» affermava Ciriani il 17 febbraio in un'intervista rilasciata al Gazzettino «Allora cambia tutto. Non è più una manifestazione culturale, ma un attacco politico al sindaco della città, cioè a me. Trattandosi quindi di uno show dal carattere politico, in questo modo non potranno avere il patrocinio del Comune». Una direzione già chiara, ancora quando la domanda di patrocinio non era stata avanzata, ma che secondo la comunità Lgbt dimostrava «i pregiudizi della giunta». La domanda formale, però, alla fine, è stata fatta, e con questa è arrivato anche il secco no della Giunta comunale, che ha valutato l’iniziativa del prossimo 10 giugno non meritevole del patrocinio «sia per i toni che per i contenuti politici del Manifesto».

Il no del sindaco di Gorizia

A ruota è seguito anche il rifiuto da parte del Comune di Gorizia, guidato dal sindaco Rodolfo Ziberna, che ha negato il patrocinio, definendo il Pride «un’ostentazione provocatoria e superficiale». Patrocini negati che, però, non impediranno lo svolgersi dell'articolato programma di eventi in corso in questi mesi. Dopo aver patrocinato il FVG Pride nelle edizioni precedenti, hanno fatto marcia indietro anche l’Università di Udine e l’Università di Trieste negando il proprio supporto al Pride. 

 

 

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Il Gazzettino