Prezzi dei bus in salita a Treviso, la lettera di cinque studentesse: «Aumenti ingiustificati e inaccettabili»

Prezzi dei bus in salita a Treviso, la lettera di cinque studentesse: «Aumenti ingiustificati e inaccettabili»
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TREVISO - Scatta la rivolta contro l’aumento delle tariffe per bus e corriere. A meno di una settimana dall’inizio del nuovo anno scolastico, fissato per il 13 settembre, è partita la corsa agli abbonamenti. E i rincari fino a quasi il 30% si fanno sentire più che mai.


LA LETTERA
A dar voce al malcontento di famiglie e studenti sono in particolare 5 ragazze, Raija Abansir Favaro, Elena Alessi, Alessia Martignago, Arianna Nicoletti, Giulia Pasqualon, che frequentano la quarta e la quinta superiore tra Treviso, Castelfranco e Montebelluna. «Il costo dell’abbonamento mensile è aumentato da 58 a 72 euro - spiegano riferendosi alla fascia extraurbana 20-30 chilometri - se i precedenti 58 euro mensili venivano pagati, nonostante i disservizi, gli attuali 72 appaiono eccessivi, ingiustificati e pertanto inaccettabili». Per quanto riguarda i disservizi, le studentesse parlano di mezzi che funzionano male, addirittura fino a spegnersi, bus sovraffollati e ritardi. «Episodi sono stati segnalati ripetutamente a Mom, tramite email che non hanno ottenuto alcuna risposta» rimarcano. Il quadro è pesante. L’ente di governo, composto dalla Provincia e dai Comuni che gestiscono il trasporto urbano, ha provato a metterci una pezza dando il via libera a uno sconto del 10% per i biglietti online, acquistati con l’app MomUp (così il ticket urbano, che era salito da 1,50 a 2 euro, si attesta a 1,80 euro). Ma i rincari degli abbonamenti sono stati confermati. A partire da quello annuale per studenti nella fascia extraurbana 5-12 chilometri, la più frequentata, passato da 385 a 500 euro.


IL NODO 
Alla luce dell’esaurimento delle risorse del ministero, le famiglie non possono nemmeno più sperare nel bonus nazionale Trasporti da 60 euro al mese per chi ha un reddito inferiore ai 20mila, cioè di fatto tutti gli studenti. «L’aumento del prezzo potrebbe essere un problema non solo per le persone in condizioni economiche più precarie - incalzano le studentesse - ma anche per quelle famiglie in cui i genitori sono normali lavoratori, soprattutto dato che il bonus Trasporti è esaurito». Mom lo sa bene. «Abbiamo fatto sentire la nostra voce attraverso le associazioni di categoria Anav e Asstra, nella speranza che la misura venga rifinanziata» specifica la società. In tutto ciò ad oggi l’abbonamento a bus e corriere è stato rinnovato solo dalla metà dei 30mila studenti dell’anno scorso. Si è precisamente a quota 14mila. Ma per Mom gli aumenti non c’entrano. «Ad oggi è stato fatto quasi il 10% di abbonamenti in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso -spiegano- gli acquisti sono stati anticipati: rispetto alla prima settimana di settembre 2022 sono stati venduti oltre 2.800 abbonamenti in più, tra annuali e mensili». Le nuove linee e i nuovi orari invernali sono già stati pubblicati sul sito internet. Ma si mettono le mani in avanti per l’inizio della scuola. «L’esercizio invernale è progettato per gli orari definitivi delle scuole -sottolineano da Mom- quindi non sarà possibile rispondere a tutte le esigenze di uscita anticipata delle prime settimane». Nel caso, insomma, i ragazzi dovranno trovare delle alternative per spostarsi. Questo fino all’adozione dell’orario definitivo. E viste le difficoltà legate alla nomina dei supplenti annuali potrebbero passare anche diverse settimane.


ASSALTO FINALE


Il timore intanto è che tutti si precipitino nelle biglietterie all’ultimo giorno, con la replica delle code già viste negli scorsi anni. Per questo Mom invita tutti a fare l’acquisto online. Oppure a prenotare via internet il proprio turno in biglietteria, garantendosi la priorità allo sportello. «L’invito è a non affollare all’ultimo minuto le biglietterie -dicono- che sono aperte con orari prolungati, dalle 7 alle 19. Ma hanno la priorità i clienti che prenotano l’appuntamento. Meglio quindi scegliere data, giorno e ora tramite il sito per accedere allo sportello senza attese». In caso contrario si chiede almeno di evitare gli orari di punta: dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 18.30.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino