METEO - Il ponte del 25 aprile sarà caratterizzato da un meteo instabile al Nord Italia, mentre il Sud godrà ancora del bel tempo con temperature tra i 24-25 gradi...
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FOCUS VENETO
Nella giornata di lunedì, il tempo rimarrà prevalentemente instabile in tutto il Veneto con, come si legge sul bollettino dell'Arpav, annuvolamenti più frequenti e consistenti sulle zone montane e nel pomeriggio. La probabilità di pioggia è stimata tra il 5-25%, soprattutto nella seconda parte della giornata.
Martedì 25 aprile invece il tempo dovrebbe reggere nel corso della mattinata in tutta la regione, con variabilità più accentuata e probabili piogge (25-50%) nella zona del bellunese, alto vicentino e Verona verso pomeriggio/sera. Mare mosso.
La tendenza generale prevede un abbassamento, anche consistente, delle temperature sia massime che minime, con l'accentuarsi di pioggia e venti in tutto il Veneto. La neve, inizierà a scendere a quote superiori ai 1400 metri, ma da giovedì potrebbe comparire anche sotto i 1000 metri.
CRISI SICCITA'
La Coldiretti stima un dimezzamento (-47%) di piogge anche ad aprile, definendo la crisi idrica come la peggiore dell'ultimo decennio. Anche il Po ha raggiunto livelli che solitamente sono estivi (-2,62 metri, come lo scorso agosto). Al Nord la situazione è ancora più drastica, registrando un -72,3%. La tendenza prosegue quindi da marzo, quando si era invece verificato un -53%, sempre secondo quanto riporta la Coldiretti sulla base delle analisi dei dati Ucea
Il risultato è una crisi idrica dalla Lombardia all'Emilia fino in Veneto dove è stato dichiarato lo stato di crisi idrica su tutto il territorio regionale e l'Alto Adige ha deciso di svuotare parzialmente i bacini di raccolta delle dighe idroelettriche per aumentare la portata dell'Adige. Invece della pioggia, la primavera ha portato il gelo con effetti devastanti su vigneti, frutteti e ortaggi lungo tutta la Penisola, con una stima di almeno 100 milioni di euro di danni.
Il Gazzettino