Prete ucciso in seminario: don Piccoli rinviato a giudizio per omicidio

Prete ucciso in seminario: don Piccoli rinviato a giudizio per omicidio
TRIESTE - Don Paolo Piccoli è stato rinviato a giudizio per la morte di monsignor Giuseppe Rocco, che venne trovato cadavere nella sua stanza alla Casa del Clero di via...

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TRIESTE - Don Paolo Piccoli è stato rinviato a giudizio per la morte di monsignor Giuseppe Rocco, che venne trovato cadavere nella sua stanza alla Casa del Clero di via Besenghi nel 2014. Questo il verdetto del giudice per l'udienza preliminare Giorgio Nicoli, al termine dell'udienza che si è svolta stamattina al Tribunale, che ha respito la richiesta della difesa di Piccoli di non ammettere quali prove - riferisce il notiziario regionale Rai - i referti del Ris sul Dna che confermano che le tracce di sangue trovate sul letto e sul lenzuolo del 92enne prete trovato morto strangolato appartengono a Piccoli. Piccoli, ex vicino di stanza di Rocco, per anni è stato parroco nell'Aquilano. Nativo di Verona, ordinato sacerdote all'Aquila, è dapprima entrato nell'inchiesta come testimone, essendo stato vicino di stanza dell'anziano prete e colui che gli officiò l'estrema unzione. La morte di Monsignor Rocco è stata causata da un'azione di strangolamento: l'autopsia ha rivelato una frattura dell'osso ioide. Il corpo fu rinvenuto ai piedi del letto, tutto vestito come se stesse per uscire. Secondo gli investigatori, il movente era da ricercare in un furto di oggetti sacri scoperto da mons.Rocco tra cui un crocifisso e una catenina d'oro dalla quale non si separava mai. A chiedere il rinvio a giudizio era stato il Pm Matteo Tripani per omicidio: il Pubblico ministero ha ricordato che lo stesso Piccoli aveva dato il proprio assenso al prelievo di alcuni campioni di mucosa per effettuare il test del Dna. La difesa ha focalizzato il proprio intervento sul fatto che Piccoli soffriva di dermatite acuta e la stessa gli aveva provocato delle mini ferite alle dita delle mani: dunque le tracce ematiche erano state lasciate mentre stava dando a monsignor Rocco l'estrema unzione. Il processo si svolgerà in Corte d'Assise a partire dal prossimo mese di giugno.
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Il Gazzettino