UDINE - Identificato e denunciato il responsabile della rapina a mano armata messa a segno giovedì 12 gennaio scorso al Compro Oro di via...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La rapina era stata messa a segno poco prima delle 10; l'uomo, a volto scoperto, vestito in maniera elegante e distinta, era entrato nel Compro Oro in via Martignacco e poi aveva estratto un taglierino; aveva legato e imbavagliato la commessa arraffando circa 4500 euro in contanti e alcuni gioielli; nel farlo si era più volte scusato con la donna, dicendo di essere costretto a rapinarla per necessità e che non le avrebbe fatto del male. Si era poi dato alla fuga a piedi, non prima di averla liberata lui stesso, tagliando con i denti il nastro adesivo con cui l'aveva legata e con il quale le aveva tappato la bocca, come risulta dal sistema interno di videosorveglianza del negozio Compro Oro (nelle foto).
La perquisizione eseguita nell’abitazione del 48enne, occupata dall’uomo e dalla sua famiglia, dalla squadra mobile della Questura di Udine, guidata dal vicequestore aggiunto Massimiliano Ortolan, ha permesso di sequestrare parte della refurtiva, 1.600 euro circa, 3 collane e un paio di orecchini in oro, e il vestiario utilizzato per la rapina. L’uomo ha ammesso le sue responsabilità: avrebbe fatto la rapina perché soffocato dai debiti: 2.900 euro li aveva già spesi, infatti, a suo dire, per rifondere i suoi creditori e onorare dei contratti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino