Arrestati i ladri che avevano rubato in canonica: sono tre marocchini

Arrestati i ladri che avevano rubato in canonica: sono tre marocchini
PALMANOVA (Udine) - Presi i ladri che qualche settimana fa avevano derubato il prete di Palmanova dopo essere entrati in canonica mentre il sacerdote stava celebrando la messa. Si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PALMANOVA (Udine) - Presi i ladri che qualche settimana fa avevano derubato il prete di Palmanova dopo essere entrati in canonica mentre il sacerdote stava celebrando la messa. Si tratta di una banda composta da tre giovani cittadini marocchini, gli stessi su cui erano caduti subito i sospetti del presule. Il parroco, infatti, li aveva fatti entrare in canonica il giorno prima del colpo perché chiedevano l'elemosina. Uno di loro lo conosceva, perché già altre volte era andato a domandare dei soldi lamentando un grave stato di necessità. Gli altri due marocchini, invece, non li aveva mai visti ma aveva notato subito che si comportavano in modo strano. 


I carabinieri della stazione di Palmanova e i colleghi del Nucleo operativo e Radiomobile avevano subito avviato un’attività di indagine. Il primo a finire nella loro rete è stato un marocchino di 39enne, trovato in possesso di 1.450 euro in contanti, poi sequestrati. Si tratta di parte dei soldi che erano stati rubati nella cassaforte della camera da letto del sacerdote, di cui la banda aveva trovato la chiave nascosta in un cassetto. Il 39enne è stato arrestato e portato nel carcere di Udine con l'accusa di furto aggravato.

L’indagine poi è continuata e i carabinieri sono riusciti a identificare i due connazionali del 39enne che, a seguito di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Udine, sono stati arrestati e portati anche loro in carcere, con l'accusa di furto aggravato concorso. Si tratta di un marocchino di 18 anni che vive a San Daniele del Friuli e di un 21enne che vive invece a Trivignano Udinese; entrami sono pregiudicati. A seguito del furto avvenuto in canonica era stata asportata la somma di seimila euro in contanti, un paio di orecchini d'oro e un blocchetto di assegni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino