Una presa elettrica va a fuoco, evacuato supermercato

Il supermercato che è stato evacuato per precauzione dopo un principio d’incendio
SALZANO - Si potrebbe dire tanto rumore per nulla. Ma si sa il...

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SALZANO - Si potrebbe dire tanto rumore per nulla. Ma si sa il bilancio lo si fa sempre a consuntivo. E come hanno spiegato i vigili del fuoco, quando si tratta di un’attività commerciale è meglio non rischiare. L’allarme al 115 è scattato ieri in tarda mattinata. E l’invio dei mezzi di soccorso è stato massiccio. Quattro mezzi e una autogru. Tutti fatti convergere in via Roma a Salzano con destinazione il supermercato Di+. L’intervento ha creato non poca apprensione vista l’ora e vista la giornata prefestiva che di solito è riservata agli acquisti, specie alimentari per l’intera settimana. Tanta la gente che si è preoccupata e che si è fermata per capire osa stesse succedendo e che ha cominciato a chiedere informazioni. Innanzi tutto per precauzione i pompieri, come da protocollo, hanno provveduto a fare evacuare personale e clienti presenti all’interno dello stabile. Alla fine a provocare tutto il trambusto sarebbe stato un corto circuito che ha interessato una cosiddetta “ciabatta” che ha preso fuoco diffondendo odore di bruciato e un po’ di fumo. I primi ad accorrere e mettersi in azione sono stati i responsabili della sicurezza dell’esercizio, il cui ruolo è proprio quello di presidiare i locali. Il principio di incendio di fatto è stato subito posto sotto controllo. I pompieri una volta subentrati hanno verificato che non ci fossero altri focolai né altri rischi di alcuna sorta. Con ogni probabilità a provocare la scintilla iniziale può essere stato o un sovraccarico di corrente o un difetto in una delle spine attaccate al multipresa e che alimentano macchinari e frighi o sistemi di illuminazione. La situazione è ritornata alla normalità nel giro di neanche un’ora, e il supermercato di fatto non ha minimamente interrotto il servizio ai clienti. Come già sottolineato, alla fine il tutto si è risolto nel migliore dei modi limitando i danni che di fatto hanno interessato appunto le prese elettriche e poco più. I mezzi dei pompieri sono rientrati al comando di Mestre poco dopo mezzogiorno.

 

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Il Gazzettino