Vandali prendono a calci gli specchietti delle auto in sosta a Preganziol

Vandali prendono a calci gli specchietti delle auto a Preganziol
PREGANZIOL - Si sono divertiti a prendere a calci gli specchietti retrovisori delle auto parcheggiate lungo la strada: i più solidi hanno retto l’urto e si sono...

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PREGANZIOL - Si sono divertiti a prendere a calci gli specchietti retrovisori delle auto parcheggiate lungo la strada: i più solidi hanno retto l’urto e si sono semplicemente piegati, gli altri sono andati in frantumi. Dopo i furti in casa e le razzie all’interno delle autovetture arrivano i vandalismi. E i residenti dei quartieri di Preganziol presi di mira prima dai ladri e poi dagli incivili, si sospetta un branco di ragazzi della zona, stanno cominciando a perdere la pazienza. «Servono più telecamere - sottolineano in molti sulle pagine Facebook dedicate alle segnalazioni del paese -, e una volta individuati vanno puniti in modo esemplare». «Altro che telecamere - rispondono altri -, quello che manca è l’educazione».

Il raid vandalico ha riguardato in particolare le vetture lasciate nei posteggi di via Ungheria Libera e di via Gorizia, a poche decine di metri dal Terraglio. Ai proprietari delle auto, una mezza dozzina in tutto, non è restato altro da fare che constatare ieri mattina i danni subiti: difficilmente potranno rivalersi su qualcuno per torto subito. I vandali, forse gli stessi, sono stati protagonisti anche di altre bravate: «Gli stessi hanno spaccato i pali che reggono gli alberi in via Trento e lanciato i bidoni dell’umido in mezzo ai campi recintati davanti alle abitazioni» segnala una residente. In molti hanno chiesto al Comune di installare delle “fototrappole” simili a quelle utilizzate per stanare gli ecofurbi, anche se di fronte a questi gesti di inciviltà, ribattono altri, l’unica ricetta «viene da casa, ed è l’educazione da parte degli stessi genitori». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino