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PREGANZIOL (TREVISO) - Un pestone al piede. È questa la causa del parapiglia scatenatosi poco prima della mezzanotte di mercoledì nei pressi dell'area dedicata alla Sagra della Madonna della Cintura a Preganziol, in Via Europa all'interno del parco commerciale dove sono collocate le giostre e lo stand enogastronomico. Un gruppo di tre sedicenni si è infatti improvvisamente scagliato con violenza contro un loro coetaneo incrociato poco prima sulla giostra del Tagadà.
LA ZUFFA
A causare la rissa, secondo le testimonianze dei presenti, sarebbe stato un pestone subito da un ragazzino di San Trovaso che, particolarmente nervoso per quanto accaduto, avrebbe subito aggredito verbalmente un ragazzo dominicano.
LE REAZIONI
«Dispiace per quanto successo, anche perché ero lì presente con tutta la Giunta, tanto che siamo rincasati soltanto verso l'1.40 quando la situazione è tornata alla normalità afferma il sindaco Paolo Galeano Peccato che la serata di festa, l'ultima per la sagra, sia stata rovinata per un piccolo attrito tra giovani. Speriamo comunque che la vicenda si sia conclusa con l'intervento dei Carabinieri». Questo, invece, il commento del capogruppo in Consiglio Comunale di Impegno Comune Preganziol, Raffaele Freda: «C'è un preoccupante fenomeno di baby gang che si ripresenta di continuo, eppure le spese per la sicurezza sono soltanto al sesto posto del bilancio comunale. Non ci sono strumenti di deterrenza e pare ci sia la convinzione diffusa che si possa fare qualunque cosa». Sulla stessa linea d'onda la collega Simonetta Trabucco: «Purtroppo, siamo rassegnati a questi episodi. L'Amministrazione non è sensibile sull'argomento sicurezza. Ci vorrebbe un serio piano di aggregazione». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino