La Prefettura replica a Luca Claudio «Profughi, è stato tutto concordato»

La Prefettura di Padova
PADOVA - La Prefettura di Padova replica a Luca Claudio, il sindaco di Abano che durante l'ultimo consiglio comunale aveva attaccato prima la Guardia di finanza e poi lo...

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PADOVA - La Prefettura di Padova replica a Luca Claudio, il sindaco di Abano che durante l'ultimo consiglio comunale aveva attaccato prima la Guardia di finanza e poi lo stesso prefetto Patrizia Impresa sulla gestione dei profughi. La Prefettura non commenta i toni "coloriti" di Claudio, ma afferma di aver sempre concordato tutti gli interventi con i sindaci.




Ecco il comunicato



"Tralasciando ogni superfluo commento sui toni usati dal sindaco di Abano Terme per esprimere la sua opinione in merito all'operato dei Prefetti e della Guardia di Finanza, corre l'obbligo di ribadire che, contrariamente a quanto dichiarato, la Prefettura di Padova ha, sin dall'inizio dell'emergenza profughi, consultato tutti i Sindaci della Provincia inviando loro una nota che li informava dell'emergenza, chiedendo la loro eventuale collaborazione.



Nel prosieguo della gestione dell'emergenza profughi il rapporto con il sindaco di Abano Terme non ha avuto sviluppi unicamente per la posizione di indisponibilità assunta dallo stesso.



Permanendo la necessità di trovare una sistemazione ai profughi assegnati alla Prefettura di Padova dal Ministero dell'Interno, laddove le autorità locali non hanno ritenuto fornire alcuna collaborazione, si è reso necessario ricorrere a strutture del privato sociale che hanno offerto la loro disponibilità a fronteggiare un'emergenza che, al di là di ogni valutazione e posizione personale, esiste e deve trovare soluzione.



Nello specifico, riferendoci alla situazione del territorio del comune di Abano Terme, va infine precisato che, in tale contesto, non sono ospitati né sono attualmente previste assegnazioni di profughi". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino