TREVISO Villa Sogliani sovradimensionata e troppo onerosa da mantenere? O semplicemente troppo lontana dal centro città? Quel che è certo è che la Prefettura...
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Anche da qui l'idea di fare una ricerca di mercato per un nuovo stabile. «Ci stiamo muovendo per verificare se esista in un'altra posizione uno stabile adeguato-conferma la Ragioneria- e per questo motivo abbiamo avviato una procedura urgente per l'individuazione di un immobile da adibirsi ad alloggio prefettizio e sede di rappresentanza».
L'AVVISO
L'avviso, sottolineano però gli uffici, non costituisce impegno per l'Amministrazione che si riserva di valutare l'opportunità o meno di avviare una formale trattativa per la stipula del contratto di locazione. Ma l'intenzione di valutare altre possibilità ci sarebbe. «Il bando è previsto per norma allo scadere del canone-spiega però il Prefetto- motivo per cui abbiamo emesso il bando. Certo, sarebbe importante per noi ridurre il canone. Sulla distanza dal centro invece non direi che sia prioritario. Ad ogni modo il bando è andato deserto, per cui credo che senza alcun dispiacere continuerò ad abitare a villa Sogliani. Luogo peraltro bellissimo». Edificio liberty a ridosso del Sant'Artemio, villa Sogliani fu individuata come sede prefettizia quando la residenza in Borgo Cavour venne acquistata per 9 milioni di euro dall'imprenditore Vitaliano Rossi. Nel risiko immobiliare tra Provincia, Comune e Fondazione si optò per il restauro (1 milione 300 mila euro) della dimora e il trasferimento della residenza.
Elena Filini Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino