Precipita con il parapendio tra i boschi, urto attutito dagli alberi: salvo, ma ferito

Il parapendio precipitato a Venzone
TOLMEZZO - È stato fortunato il parapendista polacco del 1973 T. A. Smolka, caduto in atterraggio di emergenza in Val Venzonassa questo pomeriggio: se non era per un...

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TOLMEZZO - È stato fortunato il parapendista polacco del 1973 T. A. Smolka, caduto in atterraggio di emergenza in Val Venzonassa questo pomeriggio: se non era per un uomo che si trovava nel pianoro nei pressi di Pian dei Frassin a controllare lavori di sistemazione e manutenzione che aveva fatto il giorno prima sul terreno antistante il ricovero Frassin difficilmente lo avrebbero rintracciato, sia perché la zona non è coperta dalla rete telefonica, sia perché non partecipava alle gare internazionali di parapendio in corso e quindi non era controllato dall'organizzazione, sia perché la zona non è frequentata.

L'uomo che era sul posto ha sentito dei lamenti ad un centinaio di metri di distanza e lo ha trovato rannicchiato al suolo e con la vela impigliata sull'albero. Il pilota è precipitato fino a terra dopo un primo impatto con la pianta facendo una decina di metri di volo. Ad arrivare per primi sul posto i vigili del Fuoco seguiti a pochi minuti dall'elisoccorso regionale, dall'ambulanza del 118 partita da Gemona, dalla Guardia di Finanza e dal Soccorso alpino con i tecnici della stazione di Udine.

L'uomo è stato imbarellato dal personale sanitario e portato in un luogo più comodo per essere stabilizzato e poi trasportato in elicottero a Udine. Ha riportato molti traumi ma è rimasto cosciente: è stato difficile interloquire con lui perché non parlava inglese né italiano. La vela del parapendio è stata recuperata dai tecnici del Soccorso Alpino e consegnata alla Guardia di Finanza. L'intervento si è concluso poco prima delle 19.

 

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Il Gazzettino