Prandina, lo sgombero è iniziato Ma non sono mancate le proteste

di Mauro Giacon

PADOVA - Da domani, in teoria, dovrebbe essere libera. Non sarà così perché dentro l’ex caserma Prandina, in corso Milano, primo centro di accoglienza...

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PADOVA - Da domani, in teoria, dovrebbe essere libera. Non sarà così perché dentro l’ex caserma Prandina, in corso Milano, primo centro di accoglienza dei profughi indirizzati dal ministero dell’Interno, ci sono almeno 150 ospiti. Ma di sicuro, quelli che arriveranno non si fermeranno più qui, parola del Prefetto Patrizia Impresa. Mentre è più probabile che i trasferimenti possano completarsi nel giro di una settimana e il sindaco possa ricominciare le trattative con il Demanio per riconvertirla in parcheggio da mille posti.

Non è comunque facile per la Prefettura. A piccoli drappelli - anche ieri una trentina - stanno lasciando la struttura. Non sono esodi in massa perché dipendono direttamente dai posti che si liberano. In alberghi, ex ostelli, ex canoniche, case private nella Bassa e sui Colli, ma anche in centro città e soprattutto Bagnoli...

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Il Gazzettino